Torregrotta (Me): colpo di grazia al lungomare, strada inagibile. La palla passa alla Protezione Civile [FOTO]

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StrettoWeb

IMAG0363Era inevitabile, solo questione di tempo. All’ennesima mareggiata il lungomare “Rosario Livatino” di Torregrotta è stato definitivamente reso inagibile. Ne avevamo parlato alcuni mesi fa, in occasione del primo cedimento (clicca qui per leggere l’articolo). Era marzo, e già allora erano emersi tutti i problemi di un’opera che andava pensata, approvata e realizzata in ben altro modo. Solo questione di tempo, lo ripetiamo, e come volevasi dimostrare il lungomare è venuto giù.

La strada è stata chiusa tra via Messina e via Mattarella, ed immediata è stata la richiesta inoltrata dal sindaco Antonino Caselli alla Protezione Civile, affinché si intervenga urgentemente. Ciò non avverrà però prima del 21 novembre, giorno del tavolo tecnico convocato a Palermo. Ci sarebbero già 80 mila euro pronti per i lavori di riparazione, ma erano stati stanziati per i danni precedenti. Bisognerà infatti valutare a quanto ammontano i nuovi danni, augurandosi ovviamente che prima dei lavori non vi siano altre mareggiate.

Mareggiate che, secondo una bozza del progetto di rifacimento della costa torrese, sarebbero bloccate sul nascere da due “pennelli” frangiflutti da posizionare frontalmente il lungomare, per proteggerne l’integrità. Un’opera che in ogni caso era necessaria ben prima dei danni di marzo, e che doveva essere realizzata in concomitanza con il lungomare stesso, che invece è rimasto esposto ai marosi invernali, che hanno in maniera naturale eroso la spiaggia, sulla quale era “poggiata” la struttura di cemento, che inevitabilmente è venuta giù. Intanto il lungomare “Livatino” resta chiuso a tempo indeterminato.

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