“Sistema Reggio”, maxi blitz anti ‘ndrangheta: tutto è partito dagli attentati al bar Malavenda [FOTO]

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reggio bar malavendaTutto è partito dai due attentati compiuti nel 2014 ai danni del “Bar Malavenda” di Reggio Calabria, uno dei locali storici della città: l’indagine della Squadra mobile che ha portato stamattina all’arresto di 17 presunti affiliati alla ‘ndrangheta ed alla notifica di due obblighi di dimora, durante una operazione denominata “Sistema Reggio”, nasce proprio da quei gesti intimidatori.

Nel 2014, infatti, il locale, che si accingeva a riaprire con una nuova gestione, subì gravi danni a causa di un attentato dinamitardo. Successivamente all’interno del locale, ancora in fase di ristrutturazione, fu collocato un altro ordigno che restò però inesploso. L’indagine condotta dalla Squadra mobile ha consentito di accertare che le due intimidazioni sarebbero da collegare al rifiuto da parte dei nuovi proprietari del locale di sottostare al cosiddetto “sistema Reggio”, l’organizzazione criminale composta dalle cosche di ‘ndrangheta cittadine che impone il pagamento del “pizzo” a qualsiasi attività economica o commerciale avviata in città. Un sistema al quale gli investigatori, con l’operazione eseguita stamattina, sperano di avere assestato un duro colpo. Ecco le foto dell’attentato dell’11 febbraio 2014:

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