Scilla, sporcizia nella spiaggia “gioiello” della Calabria [FOTO]

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Scilla è sempre Scilla. Acqua cristallina, panorama mozzafiato, tranquillità e divertimento allo stesso tempo. La meta giusta per famiglie con bambini, per coppie di pensionati, ma anche per giovani che vogliono divertirsi. Un posto unico insomma, che può tranquillamente essere considerato uno dei fiori all’occhiello della Calabria.

Peccato solo per la spiaggia. Arrivi presto al mattino per riuscire a trovare un parcheggio, che dall’inizio di luglio è rigorosamente a pagamento, e lo spettacolo che ti si presenta davanti agli occhi non è certo dei migliori: bottiglie abbandonate dalla sera precedente, buste, lattine e tutto ciò che può testimoniare la presenza di incivili, per i quali, evidentemente, gettare un semplice oggetto nell’apposito cassonetto è compito assai arduo.

Magari, poi, sono anche i primi che, arrivando in spiaggia il giorno successivo, si lamentano della sporcizia che trovano o, ancora peggio, tornano nelle loro città, vicine e lontane, lamentandosi del fatto che andare in vacanza in Calabria costa quasi quanto andare all’estero e trovi le spiagge sporche.

spiaggia (6)Al di fuori di banali moralismi, basterebbe un gesto in più. Ma giusto uno, quello più importante e semplice: raccogliere da terra ciò che si deve buttare.

E se magari l’amministrazione comunale ci mettesse anche del suo, le cose potrebbero andare decisamente meglio. La stessa mattina in cui sono state scattate le foto c’era un folto gruppo di «venditori di biglietti del parcheggio» che vagavano come anime in pena sul lungomare. Biglietti che, peraltro, vengono anche venduti nei lidi. Magari destinare qualcuno di quei ragazzi alla pulizia della spiaggia non sarebbe stata proprio una cattiva idea.

Ma in ogni caso, è giusto ricordarlo, Scilla offre uno spettacolo meraviglioso, e valorizzarlo con ordine e pulizia sarebbe un valore aggiunto di non poco conto.

Monia Sangermano

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