Messina, l’immediata attività investigativa svolta da personale della locale Squadra Mobile ha consentito di individuare ed arrestate quattro scafisti
Nel pomeriggio di ieri, 22 c.m., presso la banchina “Marconi” dell’area portuale di Messina, è giunto il pattugliatore della Guardia di Finanza “Monte Sperone”, inserito nel dispositivo Triton, con a bordo 287 migranti soccorsi in mare. L’immediata attività investigativa svolta da personale della locale Squadra Mobile ha consentito di individuare e sottoporre a fermo di P.G. i sottonotati cittadini stranieri ritenuti gli scafisti:
- ACHRAF KHMISS Mahmoud, egiziano, di 20 anni;
- SAID Hashim, palestinese, di 27 anni;
- ISMAIL Mousa, egiziano, di 24 anni;
- MOUSTAPHA ALI Ahmed, egiziano, di 20 anni.
Anche stavolta sono state le testimonianze dei migranti che hanno consentito di dare un nome ed un volto agli scafisti. I 287 migranti sbarcati a Messina stanno bene. Sono stati rifocillati, visitati, poi fotosegnalati e trasferiti presso i centri di accoglienza cittadini dove hanno occupato il posto di altri trasferiti altrove in Italia. Gli arrestati si trovano ora nel carcere di Messina-Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.