De Raho in occasione dell’inaugurazione del campo sportivo di San Luca: “Ognuno di noi vive il disagio del ritardo, di non fare in tempo ciò che si vorrebbe. Adesso non e’ più il tempo di aspettare per cambiare il territorio”
Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha svolto servizio a Reggio Calabria per 29 anni, ha sottolineato di avere puntualmente evitato nel corso della sua carriera, di partecipare a dibattiti a San Luca, onde evitare possibili malintesi derivanti dal fatto che le sue operazioni hanno condotto all’ arresto di numerosi abitanti del paese. Il procuratore di Catanzaro ha voluto sottolineare che “quella di oggi non e’ una passerella. Stavolta – ha aggiunto – lo Stato lascia un dono importante, uno stadio dove puo’ giocare anche la serie C. Si dice che spesso lo Stato mostri i muscoli con le forze dell’ordine che portano via le persone. Allora cominciamo a parlare di coerenza e vediamo come sapete custodire questo dono, come sarete bravi a non farlo vandalizzare e poi potremo andare a Roma a chiedere altro. Basta vittimismo“. “‘In campo per il futuro– ha detto il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho – non e’ solo uno slogan. E’ una scritta simbolica per dire ‘scendiamo tutti in campo, non possiamo rimanere piu’ inerti’. La squadra Stato sta facendo tanto. In questa zona ci sono capi storici della ‘ndrangheta e noi siamo qui per dire che lo Stato non tollera la ‘ndrangheta. Questo stadio e’ un foglio di via alle cosche. Ma abbiamo bisogno della collaborazione dei cittadini che purtroppo manca. Ognuno di noi vive il disagio del ritardo, di non fare in tempo cio’ che si vorrebbe. Adesso non e’ piu’ il tempo di aspettare per cambiare il territorio“.