Proseguono senza sosta le attività di controllo lungo la filiera ittica disposte dal Centro Controllo Area Pesca del Reparto operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria. Garantire la tutela del cittadino quale consumatore finale, del patrimonio ittico nazionale in generale prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola con la normativa vigente, in qualunque forma l’illiceità si cristallizzi è l’obiettivo principale che il Corpo delle Capitanerie si prefigge di ottenere. Nella serata di ieri 12 febbraio, personale del nucleo ispettivo pesca, nell’ambito di controlli mirati a prevenire la pesca e la commercializzazione abusiva di novellame, ha effettuato n°8 controlli a mezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici. Durante un controllo ad un furgone di una ditta di Riposto (CT) pronto ad imbarcarsi per la Sicilia presso gli imbarchi privati a Villa San Giovanni, i militari hanno rinvenuto 20 cassette di polistirolo contenenti novellame di sarda, più comunemente chiamato “bianchetto”, per un totale di circa 100 kg. L’autista del mezzo, S.F. (1945) di Riposto, è stato identificato e deferito alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico è stato posto sotto sequestro. Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente Dott. Chirico del servizio veterinario Area “B” della locale ASP 5, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Sost. Proc. Dott. GULLO, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.
Altre attività di rilievo:
- Nelle acquee antistanti l’abitato di Marina di San Lorenzo, motovedette della Guardia Costiera hanno rinvenuto due attrezzi da pesca (rete sciabica e rete tremaglio) illecitamente utilizzati ponendoli sotto sequestro.
- Nell’ambito dei controlli previsti dal piano prefettizio Focus Ndrangheta che vede coinvolte tutte le forze di Polizia sotto il coordinamento della locale Questura, personale della Capitaneria di Porto ha sanzionato due titolari di supermercati a Reggio Calabria per violazione alla normativa sulla corretta etichettatura dei prodotti ittici con sanzioni di 1.167 cadauno .
