Reggio, scuola di filatelia all’I.C. “Carducci – V. Da Feltre” [FOTO]

/
StrettoWeb

L’I.C. “Carducci – V. Da Feltre” di Reggio Calabria ha aderito al progetto “FILATELIA E SCUOLA” di Poste Italiane

foto 4 filateliaIl mondo della comunicazione è talmente vasto che è sempre più difficile definirne confini e limiti. Tuttavia, se lo si cala nel contesto scolastico, non ci si può permettere di stabilire contorni vincolanti per il percorso formativo.

È stato proprio l’intento di non frapporre barriere al mondo della moderna comunicazione che ha sollecitato il Dirigente scolastico dell’I.C. “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria,  prof.ssa Rina Pasqualina Manganaro, ad aderire al progetto “FILATELIA E SCUOLA” di Poste Italiane.  E così gli interventi del Responsabile del progetto, arch. Aldo Alabiso della Filiale di Poste Italiane di Reggio Calabria, destinati agli alunni della scuola Primaria e della scuola Secondaria di I grado, hanno consentito ai ragazzi di avvicinarsi, tramite il mondo della filatelia, a cultura, storia e tradizioni del nostro Paese.

foto 2 filateliaLa risposta, ancora una volta, entusiasta ed assolutamente proficua degli alunni ha peraltro stimolato i ragazzi ad esprimersi in merito a tematiche di attualità recente come: la globalizzazione, la criminalità organizzata, la sicurezza sul lavoro, la legalità e la giustizia. Difatti, dopo una prima fase illustrativa e delle finalità educative basilari del percorso, gli alunni sono stati avviati alla lettura del francobollo e quindi è stato ampiamente promosso lo spirito di squadra e di lavoro di gruppo. I ragazzi hanno raccontato i temi di maggiore attualità in forma filatelica, immaginando di disegnare un francobollo. Grazie alle loro  idee e all’inesauribile fantasia, sono state realizzate due cartoline filateliche ed un annullo.

“Non esiste un solo modo di fare scuola, né un’unica metodologia per promuovere un vero apprendimento” ha dichiarato il dirigente scolastico dell’I.C. “Carducci-V. Da Feltre”, Rina Pasqualina Manganaro. “Ciò che conta – ha proseguito – è comunicare agli studenti la passione della conoscenza e ‘contagiarli’ di essa perché la scelgano quale unica via utile a costruire la loro identità  di cittadini attivi”.

Condividi