Reggio, ecco il progetto per la riqualificazione dell’area “ex stadio Granillo” bocciato dal Sindaco [FOTO]

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Reggio, ecco le immagini del progetto per la riqualificazione dell’area “ex stadio Granillo” previsto dalla Reggina Calcio dopo la realizzazione dello stadio di proprietà a Bolano (Catona) che però il Sindaco Falcomatà ha bocciato

Contestualmente alla realizzazione del nuovo stadio di proprietà nel terreno di Bolano (Catona), la Reggina Calcio aveva progettato negli scorsi anni la riqualificazione dell’area “ex stadio Granillo” con l’abbattimento dell’attuale impianto sportivo e la realizzazione di un parco urbano con un grande centro commerciale, una scuola media che era stata richiesta dal Comune durante la gestione dei Commissari Prefettizi, un vasto parcheggio con 500 posti auto, un’area residenziale e una chicca straordinaria, una piscina olimpionica nell’area dietro l’attuale Tribuna Coperta.

Copia di reggina progetto reggio ex stadio granillo (11)Il progetto, di cui pubblichiamo a corredo dell’articolo le immagini ufficiali, era stato realizzato da un fondo americano che avrebbe voluto investire 100 milioni di euro a Reggio Calabria e che ha avuto – tramite la Reggina Calcio – un lungo confronto con Palazzo San Giorgio tra 2013 e 2014 quando i Commissari guidavano il Comune. La terna commissariale aveva apprezzato il progetto, e aveva chiesto l’inserimento della scuola media che inizialmente non faceva parte del piano presentato dal club. Accogliendo la richiesta del Comune, i progettisti avevano trovato il modo di inserire la scuola e avevano deciso di regalare alla città anche la piscina.

Copia di reggina progetto reggio ex stadio granillo (15)Un progetto straordinario che prevedeva l’interramento della viabilità (vedi immagini nella gallery in coda all’articolo) e la riqualificazione di una zona molto ampia, non solo dove sorge lo stadio ma anche tutt’intorno e soprattutto nell’area ovest, dietro la Tribuna Coperta, oggi abbandonata. Era un progetto a lungo termine, che sarebbe stato realizzato contestualmente alla nascita dello stadio di proprietà della Reggina a Bolano (Catona). Ma nonostante le aperture dei commissari, nei mesi scorsi la nuova Giunta comunale guidata dall’attuale Sindaco Giuseppe Falcomatà ha stoppato il progetto con un perentorio “il Granillo non si tocca“, spiegando che “a questo progetto non siamo d’accordo. In questa città si deve ricostruire, non demolire. […] Non si può demolire il tempio dello sport, realizzato con tanta fatica. Qui subentra una considerazione di carattere personale: lo stadio è stato voluto dall’amministrazione Falcomatà. Ricordo quando mio padre tornava dalla commissione romana, che doveva valutare l’impianto: spesso aveva i nervi tesi, dato che il progetto non passava per una minuzia. Questo significava che la città non poteva godere di un impianto sportivo degno di questo nome, e di conseguenza la squadra non poteva ambire ai palcoscenici poi conosciuti. L’impianto è stato realizzato con tenacia: ricordo le prime partite in cui i cittadini reggini sono riusciti a vedere la Serie A, a Reggio Calabria, grazie all’assunzione di responsabilità che Italo Falcomatà si prese per fare disputare le gare senza agibilità completa. Ricordo un Reggina-Fiorentina 2-2, ancora con le travi nella tribuna dello stadio. È diventato teatro di tanti successi per la nostra città, non mi pare il caso di parlare di demolizione“.

Reggina Calcio, ecco il progetto del nuovo stadio di proprietà a Bolano (Catona). Lo “stadio sullo Stretto” [FOTO]

Intanto, due anni dopo della Reggina, la Juventus e la Roma hanno presentato progetti analoghi che sono stati accolti in modo positivo dai Comune di Torino e Roma:

Dove il calcio è sviluppo: a Torino e Roma arriva l’ok per i progetti che il Comune di Reggio ha bocciato [FOTO]

Ecco le immagini del progetto:

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