Reggio diventa la “Città di Buche & Voragini”, si esalta la “street art” folcloristica [FOTO]

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StrettoWeb

Reggio, buche e voragini nelle strade della città: cittadini esasperati

buche (7)Proviamo a prenderla a ridere ma in realtà c’è poco da scherzare. Il degrado di Reggio Calabria è testimoniato da una problematica molto sentita dalla cittadinanza, costretta a vivere in una vera e propria giungla automobilistica a causa di numerose buche e voragini in tutti i quartieri. Numerosi gli incidenti provocati proprio dal dissesto delle condizioni del manto stradale, che crea seri problemi di sicurezza. Meno gravi, ma comunque pesanti per i bilanci delle famiglie, i danni alle vetture che stanno facendo la fortuna di meccanici e gommisti.

buche (4)Tutti coloro che utilizzano utilitarie e non hanno in dotazione una jeep perché quando hanno acquistato un’auto pensavano di usarla in un normale centro urbano, e non letti di torrenti o costoni rocciosi. Sì, perché le condizioni odierne delle strade reggine assomigliano molto a quelle delle zone più impervie dell’Aspromonte. L’aspetto “tragi-comico” è l’esaltazione della creatività reggina nella “copertura” e “segnalazione” delle buche. Addirittura in via Cappuccinelli c’è uno scaldabagno.

buche (1)Molto spesso, dopo le segnalazioni di StrettoWeb le buche vengono riparate, seppur con una toppa. Meglio di niente. I cittadini ci chiedono di parlarne, e allora ecco un primo piccolo report di alcune delle situazioni più critiche. Le foto sono state scattate nelle ultime ore in via Frangipane, in via Montevergine Petti, in via Cappuccinelli, in via Verdirame, in via Cantaffio (ex 208), nella traversa privata via Sbarre Centrali (parallela via Verdirame), sul viale Laboccetta, in via del Seminario, in via Sant’Anna, a San Cristoforo, a Condera nella zona che conduce al cimitero cittadino e in via Argine Sinistro Calopinace nella centralissima zona del Cedir.

buche (2)Una situazione ormai insostenibile che ci auguriamo venga risolta definitivamente con un programma che preveda la sistemazione delle strade di tutta la città. Non è un problema di soldi, ne bastano pochi e l’ultimo intervento del genere risale al 2012 quando l’ex Sindaco Arena aveva stanziato una somma assolutamente abbordabili per le casse comunali (parliamo di poche centinaia di migliaia di euro per sistemare tutte le strade della città). Via Vecchia Provinciale Archi, nel tratto della Motorizzazione (zona contrada Armacà) era stata chiusa al traffico per un giorno proprio nel 2012 e riasfaltata per la prima volta dopo molti anni in modo esemplare. Nella zona del torrente Torbido l’asfalto era storicamente sempre dissestato. Oggi, dopo 4 anni dall’ultimo intervento, è una delle pochissime zone della città con l’asfalto stabile e funzionale, senza buche ne’ dossi e avvallamenti. Poi i commissari ne hanno utilizzato una piccola parte per la zona di via De Nava, mentre la nuova Amministrazione dopo un anno e tre mesi di lavoro non ha ancora ritenuto doveroso intervenire in quello che in realtà è il problema che più di ogni altro infastidisce (comprensibilmente) la gente. Basterebbe poco. Invece senza interventi ad ogni fenomeno meteorologico la situazione sarà destinata a peggiorare ulteriormente.

Ecco le foto:

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