Reggio, Crea e Pace: “silenzio sui lavori sulla SS106 nel tratto di San Lorenzo”

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SS 106 (1)“L’ANAS ha precisato in modo chiaro le proprie competenze e quelle del Comune di San Lorenzo. In riferimento alla pericolosità del tratto di SS 106 che attraversa l’abitato di San Lorenzo L’ANAS con nota del 13 ottobre 2015 ha comunicato: per quanto riguarda il tratto di SS. 106 che attraversa il Comune di San Lorenzo, dove sono presenti gli accessi segnalati, lo scrivente Ufficio valuterà l’opportunità di limitare la velocità a 50 Km/h”, scrivono in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic Onlus e Gaetano Pace, presidente dell’associazione “amici di Raffaele Caserta”.  “In riferimento alle altre problematiche segnalate, si rappresenta che:

– l’installazione di segnaletica stradale su strade non statali, non rientra nelle competenze della scrivente società;

–  il ripristino della barriere incidentate, così come la pulizia dei tombini, è già in fase di esecuzione  lungo il tratto stradale in questione, ad opera dell’impresa di manutenzione;

–   per quanto riguarda la regimentazione idraulica della S.S. 106 –proseguono– occorre precisare che il compito dell’ opera idraulica a corredo della infrastruttura stradale, è quello di garantire la raccolta delle sole acque piovane che provengono dalla piattaforma stradale e non quelle provenienti dal bacino idraulico sito a monte della strada, che andrebbero comunque verificate ma gestite con altri interventi di regimentazione idraulica che non ricadono nelle competenze di ANAS che, tra l’altro, è costantemente impegnata con interventi di pulizia della sede stradale invasa da materiale detrítico proveniente dalle viabilità locali. Preso atto di quanto comunicatoci –aggiungono– è stato chiesto al Comune di San Lorenzo quali interventi di competenza siano stati adottati o comunque in corso di progettazione per rimuovere il potenziale pericolo per la circolazione veicolare, ciclabile e pedonale,  mentre alla Rete Ferroviaria Italiana sono state richieste notizie in merito ai provvedimenti che si intendono adottare riguardanti l’utilizzo dei tombini in modo improprio come attraversamenti pedonali che invogliano gli utenti ad attraversare il pericolosissimo tratto di Ss 106. Alla data odierna incomprensibilmente nessuna comunicazione è pervenuta alle scriventi associazioni circa le notizie già richieste, pertanto si è provveduto a sollecitarne l’invio, concludono

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