In provincia di Reggio Calabria, sulla SS 106 di Lazzaro potenziali pericoli all’orizzonte [FOTO]

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Rilevati potenziali problemi di diversa entità e di varia natura sulla SS106 di Lazzaro, in provincia di Reggio Calabria, la strada a scorrimento veloce che attraversa il centro urbano

SS 106 2Di seguito il comunicato relativo alle problematiche e i percoli riscontrati sulla SS 106 di Lazzaro. “La Ss 106, strada a scorrimento veloce che attraversa il paese di Lazzaro, frazione del Comune di Motta SG (RC) è stata realizzata nel centro urbano  o meglio utilizzando la vecchia strada statale. La stessa è interessata da un elevato volume di traffico. Vi transita giornalmente tutto il traffico veicolare della provincia jonica reggina per raggiungere la città di Reggio Calabria, con tutte le sue strutture giudiziarie e sanitarie e di attraversamento per la Sicilia. Questo traffico è causato anche dalla mancanza di traffico ferroviario. Orbene rileviamo che ai potenziali pericoli per l’incolumità pubblica e privata che essa rappresenta, da anni ripetutamente illustrati dalla scrivente associazione, si deve  aggiungere un potenziale pericolo per la salute umana determinato da inquinamento da traffico veicolare, soprattutto per le abitazioni che si affacciano nella Ss 106, specialmente quelle in prossimità delle due rotatorie, per Motta SG e per Lazzaro Nord, ove in prossimità della rotatoria di Lazzaro Nord sono operative la scuola elementare D.Cuzzupoli adiacente alla 106 e poco distante la scuola media e scuola dell’Infanzia. Ulteriore elemento di pericolosità  per la salute umana sarebbe dato dal potenziale inquinamento acustico prodotto dal traffico stradaleAlla luce di quanto sopra in sintesi illustrato, al fine di conoscere la sussistenza dell’inquinamento e se lo stesso sia tale da comportare rischi o realizzi già danni alla salute della cittadinanza, abbiamo chiesto agli Enti competenti di voler rilevare attraverso strumenti idonei i livelli di concentrazione delle sostanze inquinanti emesse dal traffico veicolare ed effettuare misurazioni fonometriche del rumore prodotto dal traffico stradale e dai veicoli, come anzi detto specialmente in prossimità delle due rotatorie per Lazzaro Nord e per Motta SG, estendendo i controlli anche ai primi 100 chilometri della strada statale Jonica nei tratti nei quali si affacciano abitazioni e attività commerciali. Dopo questa segnalazione vogliamo che venga considerato il fatto che la città di Reggio è stata in qualche modo  bypassata  con la circonvallazione e parzialmente fino a Pellaro. Per Motta e Lazzaro la strada a scorrimento veloce passa davanti al centro abitato. Saline, Melito PS, Condofuri, Bova e Bovalino sono stati risparmiati con delle circonvallazioni discutibili, mentre Palizzi, Brancaleone, Africo Nuovo e Bianco sono nella stessa situazione di noi cittadini mottesi. In passato abbiamo parlato di variante della 106 e continueremo a farlo fino alla noia, ma oggi parliamo di inquinamento che non è più sopportabile. Se aggiungiamo ai  morti della strada (oltre 24 mila feriti e più di 700 vittime negli ultimi 20 anni),  quelli per tumori da inquinamento (di cui non conosciamo il numero delle persone decedute affette da malattie oncologiche), la frittata è grossa ed è stata servita senza che le Autorità preposte del tempo se ne siano fatti carico. Rinnoviamo il nostro grido di dolore che è sempre più intenso, ahinoi i fatti giornalmente ci costringono a scrivere per segnalare quanto abbiamo descritto. Ricordiamo a noi stessi e a chi ci legge che questo problema  dell’inquinamento stradale si risolverà il giorno in cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si deciderà a finanziare il Megalotto 5 da Reggio a Melito PS, e oltre.

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