Questa mattina è stata presentata a Reggio Calabria la stagione dell’Horcynus Festival
Questa mattina alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria è stata presentata la stagione autunnale dell’Horcynus Festival. Presenti Maysel Bello Cruz della fabbrica dell’Arte di Cuba, il direttore artistico musicale Giacomo Farina, il Direttore Artistico Massimo Barilla, il professore dell’Accademia delle Belle Arti di Catania Aldo Zucco, ill professore dell’Università Mediterranea Gianni Prandolino. Il festival, già rinomato a Messina, è giunto alla sua 15° edizione e da 5 anni ha un’edizione gemella proprio in Calabria. La fondazione che dà vita al festival ha sede in entrambe le sponde dello Stretto. La fondazione è in stretto contatto con la fabbrica di arte di Cuba che quest’oggi vede come suo illustre esponente Maysel Bello Cruz. La fabbrica di arte cubana nasce nel 2010 e vede come suo massimo esponente Exise, il quale ha realizzato un importante documentario basato sul rapporto dell’arte con la società cubana. All’interno del documentario sono state raccolte le interviste fatte a ballerini, attori, cantanti e artisti in generale allo scopo di mostrare come l’arte riesca sia parte integrante della società, punto di incontro fondamentale per i cubani. Da qui nasce il progetto della Fabbrica dell’arte. Per i primi tre anni, la fabbrica non dispone di una sede fissa e fu quindi itinerante. Grazie alla fama che il progetto ottenne, il ministero della Cultura cubano decise di attribuire alla Fabbrica una struttura fissa. La fabbrica ha aperto i battenti il 13 febbraio 2014. Questo luogo attrae artisti, cantanti, attori ma anche esponenti politici di tutto il mondo (la stessa Michelle Obama ha visitato la fabbrica). E’ quindi fondamentale e vitale il rapporto istituitosi tra Cuba e l’Italia. Il festival aprirà i battenti il 6 dicembre alle ore 20:30 al Miramare di Reggio Calabria dove vi sarà un reading teatrale dal tema “nei mari dello Scill’e Cariddi”, a seguire sarà possibile visionare il Film Cubano “Caballos” e visitare la sala immersiva interattiva allestita al Castello Ruffo di Scilla. Ancora il festival vede un coinvolgimento anche delle scuole e delle università (Università Mediterranea, Liceo Scientifico Volta e Accademia delle Belle Arti) dove saranno proiettati dei cortometraggi cubani e vi sarà un dibattito sulla fase storica che sta vivendo Cuba, in piena transizione dopo il voto delle Nazioni Unite a sostegno del superamento dell’embargo.
