Reggio Calabria: a Palazzo San Giorgio la protesta del Comitato degli Assistenti educativi, incontro con l’assessore Nucera [FOTO]

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Reggio Calabria, il Comitato degli Assistenti educativi sta protestando a Palazzo San Giorgio per il disagio conseguente al mancato avvio del servizio di assistenza educativa in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico

E’ in corso la protesta del Comitato degli Assistenti educativi a Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria per manifestare il disagio conseguente al mancato avvio del servizio di assistenza educativa in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico. “L’assenza di qualunque termine temporale certo sta scoraggiando i genitori degli allievi con disabilità – afferma l’avv. Francesco Nucara, legale del Comitato assistenti educativi- che non si sentono garantiti nell’affidare alle strutture scolastiche i loro figli, privati di una così importante ed essenziale misura di sostegno e di inclusione. Al contempo proprio gli assistenti, che da tanti anni svolgono il servizio con massima dedizione e impegno, sopportando anche i gravi ritardo nel pagamento della retribuzione si trovano ora destinati ad un’attesa sine die che frustra la loro dignità e la loro professionalità”.

Reggio Calabria, l’Assessore Nucera incontra gli assistenti educativi: “Massimo sforzo per garantire avvio del servizio in tempi brevi”

 “L’attivazione del servizio di assistenza educativa nelle scuole reggine è in cima alle priorità della nostra Amministrazione. Questa mattina ho avuto modo di ribadire agli operatori e ai genitori tutto quanto è stato fatto in questi mesi, dall’indirizzo politico e dalla macchina burocratica comunale, per fare in modo che anche quest’anno il servizio possa partire in tempi ragionevoli per offrire un supporto che riteniamo fondamentale per i bambini che ne hanno bisogno”. E’ quanto dichiara l’Assessore Lucia Nucera a margine dell’incontro tenutosi questa mattina a Palazzo San Giorgio con alcuni assistenti educativi circa l’avvio del servizio che sarà attivato nelle prossime settimane. “E’ importante ricordare che fino a qualche tempo fa il servizio partiva con notevole ritardo – ha aggiunto l’assessore Nucera – negli ultimi due anni siamo riusciti a fare partire il servizio il primo giorno di scuola ed anche quest’anno abbiamo lavorato affinché le procedure possano essere completate in tempi brevi per garantire l’avvio del servizio dopo la prima settimana di ottobre. Certo ci rendiamo conto del disagio che i bambini vivranno in queste due settimane, ma voglio precisare che siamo in leggero ritardo non per menefreghismo o per disattenzione. La gara di aggiudicazione poteva infatti essere pubblicata solo dopo l’approvazione del bilancio che, per le ben note vicende legate al contesto normativo nazionale, vedi la sentenza della Corte Costituzionale e le successive indicazioni contenute dal Decreto Crescita, è avvenuta solo lo scorso 6 agosto”. C’è da tenere in considerazione inoltre che l’Ufficio scolastico regionale e provinciale non ha ancora nominato gli insegnanti di sostegno che sono la figura principale per il bambino disabile. Sono gli insegnanti di sostegno ad effettuare la programmazione ed intervenire sul minore. Gli assistenti educativi e gli operatori di base non hanno queste competenze. Mi sembra che in riferimento a questo ci sia una grande confusione di ruoli sulla quale è necessario fare chiarezza. Il ritardo della nomina degli insegnanti di sostegno crea disagi ai bambini disabili, senza di loro, gli assistenti educativi non possono neanche entrare in classe. L’insegnante di sostegno è la figura fondamentale di riferimento nelle scuole per la crescita del bambino che manca in questo momento in molte scuole”. 

“Per quanto ci riguarda già dalla fine dello scorso anno scolastico abbiamo lavorato in maniera scrupolosa e dinamica perché fosse immediatamente preparato il bando ed il capitolato in anticipo rispetto all’approvazione del bilancio. Infatti, il giorno stesso dell’approvazione è stata pubblicata la gara. Il 6 settembre è scaduto il termine di presentazione delle offerte. Alla gara, hanno partecipato due aziende e la commissione di competenza, sta lavorando per verificarne requisiti ed offerte presentate. Già nella giornata di oggi o al massimo domattina si potrà procedere all’affidamento del servizio”. “Questi sono i fatti, con i quali abbiamo illustrato la questione agli operatori e ai genitori, rassicurandoli sul fatto che siamo noi i primi a voler arrivare al più presto all’attivazione del servizio. Tutto il resto, e mi riferisco ad alcune polemiche strumentali ascoltate negli ultimi giorni, sono solo chiacchiere che sinceramente mi lasciano basita perché trovo sia davvero assurdo strumentalizzare il bisogno di bambini con problemi di disabilità per finalità politiciste”. “Credo che il dialogo sia sempre la strada giusta. Per questo stamattina ho voluto incontrare gli assistenti e i genitori, che in più occasioni ho invitato a recarsi in assessorato per seguire direttamente l’iter burocratico che il Settore sta seguendo, informandosi costantemente sul lavoro prodotto. Da istituzione abbiamo l’obbligo di rispettare le procedure, le norme ed i vincoli di bilancio per garantire massima trasparenza e legalità, ed allo stesso tempo mantenere sempre aperto un canale di dialogo con i cittadini al fine di spiegare obiettivi, mezzi e strumenti. Credo sia importante che gli stessi operatori siano partecipi di questo processo, anche per consentire ad ognuno di comprendere le difficoltà ed offrire anche eventuali soluzioni per risolverle”. “Sinceramente su questa questione abbiamo ben poco da rimproverarci, anche perché qualche mese fa il rischio che il servizio venisse interrotto definitivamente era molto concreto. Anche perché è bene ricordare che il decreto 66 del 2018 stabilisce che a seconda delle disponibilità economiche del Comune si può espletare il servizio degli assistenti educativi che quindi non è obbligatorio. Di fronte a questa ipotesi, alla quale non ci siamo rassegnati, ci siamo prodigati per reperire i fondi europei necessari a far proseguire un servizio che, ribadiamo, consideriamo in cima alle priorità dell’Amministrazione”. “A tal proposito inoltre, ci tengo a precisare che molti comuni, espletano le gare con fine del servizio al 31 dicembre 2019. La nostra gara, invece, coprirà tutto l’anno scolastico come è giusto che sia. E senza alcun problema di erogazione delle risorse visto che il servizio è finanziato con fondi europei si agirà a rendicontazione, erogando quindi le risorse senza ritardi nei confronti degli operatori”.

Reggio Calabria: Palazzo San Giorgio la protesta del Comitato degli Assistenti educativi. Nucara scrive al Garante Marziale

Di seguito la comunicazione inviata al Garante Antonio Marziale da parte dell’avv. Francesco Nucara, presidente dell’Ancadic, associazione nazionale di ispirazione cattolica per i diritti di cittadinanza, consigliere e responsabile dell’Ufficio legale di ANFFAS Reggio Calabria ed avvocato del Comitato spontaneo degli assistenti educativi:

Stamane si è tenuto alle ore 11,00 a Palazzo San Giorgio un incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali dott.ssa Lucia Anita Nucera la quale ha assicurato la riapertura del servizio di assistenza educativa in data 15 ottobre per tutte le scuole elementari, medie inferiori, dell’infanzia ricadenti nel comprensorio territoriale del Comune di Reggio Calabria. L’impegno è stato assunto nonostante, secondo quanto riferitoci dallo stesso Assessore, si deve ancora procedere alla aggiudicazione con riferimento ai due lotti per i quali vi è stata offerta da parte di due Società e sopratutto nonostante si dovrà procedere a nuovo bando per i lotti per i quali non è stata presentata nessuna offerta. Altresì è stato dichiarato dallo stesso Assessore che a prescindere dalla pubblicazione del bando avvenuta ad agosto, comunque gli assistenti educativi non avrebbe potuto avere accesso alle aule scolastiche in assenza degli insegnanti di sostegno che devono essere ancora nominati dall’Ufficio scolastico regionale. Queste ultima dichiarazione lascia perplessi in quanto la legge sull’inclusione scolastica 67/2016 prevede un’assoluta autonomia ed indipendenza delle due figure, chiamata la prima per sostegno alle attività didattiche – curriculari e la seconda per assicurare la relazionalità e la partecipazione dell’allievo all’interno della comunità scolastica. Come se ciò non bastasse è poi lo stesso bando comunale che all’art. 6 comma 7 prevede (per altro discutibilmente) un divieto di compresenza fra assistente educativo ed insegnante scolastico. Alla luce di quanto precede nutro il timore che l’Amministrazione non abbia effettiva contezza della tematica in trattazione. Sopratutto ritengo inverosimile che il servizio possa essere attivo il 15 ottobre in particolare con riferimento a quegli Istituti i cui lotti dovranno essere di nuovo bando. A questo punto fermo restando ogni riserva di azioni giudiziarie dal 15 ottobre nel caso non auspicato, ma purtroppo verosimile che il servizio non riprenderà (per come già sollecitate da Sua Signoria), La invito a Voler assumere le azioni di Sua competenza al fine di verificare significativamente l’azione amministrativa del Comune di Reggio Calabria a tale riguardo, nonché eventualmente a chiedere in via di urgenza il ripristino delle short list affinché le scuole possano attingere da esse i nominativi degli assistenti educativi per riprendere il servizio, pure in attesa che la procedura dei bandi vada a regime”.

Avv. Francesco Nucara

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