Chi ricorda la Reggio bella e gentile degli anni 80 certamente si ricorderà, anche, del quartiere di Gallico che, è stato in quel periodo il punto di riferimento , soprattutto, durante il periodo estivo per i tanti reggini e forestieri. Non a caso, in quel periodo, Gallico Marina era stata, anche, battezzata come la “ balconata sullo stretto”. Mare limpido, ritrovi per i più giovani, pizzerie e tanto altro ancora. Adesso, con questa amministrazione targata Falcomatà qualcosa pare si sia fermato. Nel primo periodo pareva ci fosse l’impegno dell’amministrazione comunale a riqualificare l’area, come ad esempio l’inaugurazione dello scorso anno inerente il primo tratto di lungomare. Ma questo da solo non basta . Bisogna, infatti, completare la riqualificazione del lungomare dopo che i lavori sono stati interrotti negli anni passati lasciando tra l’incuria generale il tratto di lungomare che porta verso Catona, ma soprattutto bisogna porre fine allo scarico fognario e alle pessime condizioni cui versa il manto stradale. Il grido di allarme questa volta viene lanciato da Lorenzo Festicini coordinatore Area Nord di Idea Calabria. “Quello che preoccupa maggiormente e che il liquame fognario oltre a finire a mare con gravissimo pregiudizio della salute pubblica oltre che con gravi danni per l’ecosistema marino, si trova anche a ridosso di alcune attività commerciali. Vorremmo che la nostra lamentela non venga strumentalizzata come la consueta critica “ politica” ma deve essere intesa come un ulteriore richiamo di maggiore responsabilità verso colori i quali sono delegati a farlo – dichiara ancora Festicini – “ Non è possibile che le nostre innumerevoli segnalazioni fatte presso gli organi competenti non trovano nessuna risposta e, che invece una volta sollecitate da parte degli organi di stampa cercano, poi, di tamponare il problema con dei piccoli interventi che poi puntualmente li ritroviamo ogni qualvolta c’è la pioggia. Bisogna riguardare seriamente tutto il sistema fognario, in modo tale da scongiurare tutti i disaggi che da diverso tempo vivono gli abitanti del quartiere e non solo. Vorremmo che ci fosse maggiore attenzione verso le periferie ed in questo caso verso Gallico in modo che il quartiere della zona nord del reggino possa ritornare ad essere la balconata dello stretto degli anni 80.