Reggio Calabria: la scuola “G. Ciraolo” celebra la Festa delle Donne [FOTO]

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A Reggio Calabria la scuola “G. Ciraolo” celebra la Festa delle donne

Ieri è stata celebrata la Giornata Internazionale della Donna comunamente conosciuta come la Festa della Donna. L’8 Marzo è una data simbolica che vuole ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto. E’ importante quindi insegnare alle nuove generazioni il significato che si nasconde dietro la commercializzazione di questa giornata. E’ importante insegnare ai giovani a rispettare e amare l’altro. E’ importante insegnare ai più piccoli ad accogliere l’altro sia esso donna, uomo, diversamente abile, omosessuale, ricco, povero, vecchio e giovane. Proprio per questo motivo, la scuola di Reggio Calabria “G. Ciraolo“, nella persona della preside Marisa Maisano e delle sue insegnanti, ha voluto celebrare tale riccorenza con i suoi giovanissimi alunni. Tutte le classi hanno contribuito ad allestire l’androne con palloncini gialli e cartelloni. Le quinte hanno raccontato agli altri compagni la storia che vi è dietro la festa e hanno dedicato alle compagne e alle donne presenti la poesia “Tanto gentile e tanto onesta pare” di Dante. Le quarte hanno raccontato la storia di 8 donne (Maria Montessori, Grazia Deledda, Nilde Iotti, Oriana Fallaci, Madre Teresa di Calcutta, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Samantha Cristoforetti) che con grande impegno, passione e sacrificio hanno reso le loro vite un grande capolavoro. Gli alunni hanno così realizzato dei quadri con testi ed immagini per ogni eccellenza femminile. Hanno poi deciso di lasciare un quadro vuoto così da consentire ad ogni piccola donna di dipingerlo per valorizzare i propri talenti e superare i propri limiti. Hanno inoltre svolto delle attività di coding insieme alle classi seconde, rappresentando dei rametti di mimosa con questa metodologia didattica. La giornata si è poi conclusa con le canzoni, cantate dai bambini e dalle insegnanti, “Donne” di Zucchero e “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia.

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