Reggio Calabria, Imbalzano: “emergenza degrado e igiene pubblica da Arghillà a Pellaro, passando per il rione G”

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Rione G foto 2“E’ oramai divenuto insopportabile assistere allo stato di incuria e degrado in cui Reggio è sprofondata che, come un onda anomala, invade la Città giorno dopo giorno lasciando solo macerie”. E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, capogruppo di Alternativa Popolare al Comune di Reggio Calabria. “Tra periferie delle periferie e zone abbandonate allo loro infelice e degradante destino, dal quartiere Arghillà fino a Pellaro, passando da Villa Guarna in via sbarre centrali, alla Terra dei Fuochi dell’ex polveriere di via Ciccarello, dal Rione G di via trabocchetto al disinteresse verso la struttura del Lido Comunale e dell’adiacente Arena Lido,  sia avverte la sensazione che l’Amministrazione Comunale non sappia o non voglia agire per invertire questa drammatica deriva ”. “Una comunità che – secondo il pensiero degli immobili amministratori di questa compagine di governo – non merita nessun servizio e nessun diritto, ma solo tasse e ingiusti prelievi dalle tasche dei cittadini”. “Siccome riteniamo tutto questo intollerabile, come valutiamo inconcludente l’inutile declamazione di progetti faraonici di recupero urbano senza che si intraveda il momento a partire dal quale questi progetti possano trovare realizzazione concreta, abbiamo deciso di sollevare interrogazione, sulla gravissima situazione di degrado della nostra Città, diretta al Sindaco, quale ufficiale sanitario, e all’Assessore all’’Ambiente, affinché ci dicano come pensano di fronteggiare la gravità della situazione attuale”

QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

DEGRADO E RISCHIO IGIENE PUBBLICA-

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA EX ART. 45 DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Reggio Calabria 19.05.2017

Al Sindaco

Avv. Giuseppe Falcomatà

All’Assessore al Ambiente

Sig. Giovanni Muraca

E p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale

Sig. Demetrio Delfino

LORO SEDI

Il Consigliere Comunale Pasquale Imbalzano

CONSIDERATA  la diffusa situazione di degrado e incuria nella tutela dei beni comuni in molti quartieri cittadini, da nord a sud della Città di Reggio, rispetto a cui si menzionano per adeguata rappresentazione Arghillà Nord, zona demaniale ex Polveriera di via Ciccarello – Modena, Rione G, Caserma Duca D’Aosta- via Trabocchetto, Arena Lido, Lido Comunale, peraltro questi ultimi ricadenti all’interno del centro storico;

RILEVATO che la Commissione Speciale Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, ad iniziativa dello scrivente Consigliere Comunale, ha più volte e senza sosta  rappresentato agli intestati uffici nell’arco di questo primo scorcio di consiliatura la gravità dei problemi connessi ad un stato di abbandono di tante pubbliche piazze e vie, che meriterebbero interventi di somma urgenza da parte del gestore privato dell’igiene pubblica urbana, che agisce su mandato e per conto del Comune di Reggio Calabria, per soddisfare il pubblico interesse al raggiungimento e mantenimento di un confacente stato di decoro.

TENUTO CONTO CHE, in particolare, sono state segnalate con prot. n. 758 del 05.05.2017, su sollecitazione di diversi cittadini residenti nel Rione G, dal Dipartimento di Prevenzione dell’Unità Operativa Complessa Igiene e Sanità Pubblica dell’ASP RC al Dirigente del Servizio Igiene Ambientale del Comune,  la situazione di pericolosi inconvenienti sanitari nelle vie “A” e “B” del medesimo Rione, ove insistono immobili divenuti luogo di scarico di rifiuti di svariata tipologia che devono essere smaltiti a tutela della salute pubblica , così come interventi mirati alla messa in sicurezza degli immobili in questione, il cui degrado impone attenta valutazione a tutela della pubblica incolumità;

ATTESO CHE, soprattutto nel periodo primaverile-estivo di ogni anno, si sono verificati nelle vie sopra indicate roghi di natura dolosa che hanno creato gravi disagi ai residenti poiché si sono liberate in aria notevoli quantità di diossina, in quanto il materiale sottoposto ad incendio era appartenente alla categoria di rifiuto solido urbano di natura indifferenziata, costringendo ripetutamente e nei diversi luoghi menzionati i VV.FF. ad intervenire per domare le situazioni di pericolo venutesi a creare;

PRECISATO che tale situazione di scarico di ogni genere e specie di rifiuto è tutt’ora persistente, ed anzi continua ad incrementarsi  tanto nel Rione G, quanto nell’area dell’ ex Polveriera di via Ciccarello – Modena, senza che l’ufficio Ambiente dell’ente predisponga interventi di tutela, benché sia stato notiziato dei problemi sulla scorta di comunicazioni/segnalazioni provenienti da Autorità Competenti in materia sanitaria e cittadini.

INTERROGA IL SINDACO, quale ufficiale sanitario e responsabile dell’ufficio urbanistica,

nonché L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE  :

A)   Se siano in programma di realizzazione interventi di messa in sicurezza  sotto il profilo della pubblica incolumità e sul piano igienico sanitario dei luoghi richiamati

B)   Se programmati, entro quali tempi e secondo quali modalità;

C)   Se per la particolare situazione degli immobili di privata proprietà insistenti presso il Rione G ove si verifica il degrado dello scarico abusivo di RSU, siano state attivate le procedure di individuazione dei proprietari degli immobili, su cui l’amministrazione dovrà far valere obbligo di cura e custodia degli stessi per prevenire altri rischi in futuro, presso l’ufficio Urbanistica e a quale RUP risulta assegnata la procedura.

Auspicando un positivo riscontro alla presente, nel rappresentare che la mancata risposta entro i termini previsti (30 giorni) configura diverse tipologie di responsabilità  dinnanzi alle Autorità competenti, si porgono distinti saluti.

Avv. Pasquale Imbalzano

Capogruppo Alternativa Popolare

Città di Reggio Calabria

 

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