Reggio Calabria, il Comitato: “solo passerelle e parole sul parco San Giovannello”

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Comitato Civico “Difendi Parco San Giovannello” (2)“A Reggio Calabria in un contesto sociale in cui i cittadini sono sempre più disinteressati ed emarginati dalla gestione della cosa pubblica e della politica in genere, sicuramente a causa dell’inattendibilità di quest’ultima, si continua comunque a dare priorità alla forma piuttosto che alla sostanza”. – queste le parole del Comitato Civico “Difendi Parco San Giovannello” che continua – “Dopo diversi interventi sia sulla stampa che nelle televisioni locali per chiedere l’apertura del Parco che, fino a qualche giorno fa, riversava in uno stato di totale abbandono, proponendoci addirittura come gestori momentanei dell’area verde fino a quando non fosse stata messa a bando la gestione dello stesso, siamo stati, come ormai prassi di questa amministrazione, illusi con un comunicato stampa del 20 Giugno attraverso il quale veniva dichiarato che entro pochi giorni sarebbe stato pubblicato il bando per la gestione della struttura”. “A due mesi di distanza da quel comunicato stampa, ci eravamo nuovamente illusi quando abbiamo notato che si stava provvedendo alla pulizia delle malerbe così da farci ben sperare”. “Invece” – continua il Comitato – “quello che sembrava il realizzarsi di un sogno si è poi concretizzato in un brusco ritorno alla realtà, infatti il Parco, dopo un intera estate incorniciata dal degrado più assoluto e da condizioni igienico sanitarie molto precarie, è stato riqualificato, in parte, esclusivamente per l’ennesima passerella di questa amministrazione comunale”. “Tantè – afferma il comitato – che mercoledì 31 Agosto, in una cornice fatta di politici e auto blu da un lato e qualche cittadino curioso dall’altro, vi è stata la cerimonia di intitolazione del Parco che da “San Giovannello” è diventato “De Sena”. 

“Pur rispettando e ammirando un uoComitato Civico “Difendi Parco San Giovannello” (3)mo, esempio di onestà e servizio dello stato, quale è stato il Senatore De Sena” – continua il comitato – “avremmo preferito essere coinvolti in questa decisione che, come spesso succede, ha visto protagonisti solo una ristretta cerchia di amministratori segno evidente come questa amministrazione tutto cerchi tranne che il contatto con la gente e la condivisione sulle scelte. Ci chiediamo ma la tanto decantata commissione toponomastica è stata investita del problema ? . Il prefetto De Sena con la sua statura morale è stato il padre del dialogo e della condivisione e riteniamo che l’atteggiamento prevaricatorio e qualunquistico, messo in campo dal sindaco Falcomata e dalla sua giunta, sia il modo peggiore per ricordarlo”. “Ci auguriamo- conclude il comitato –che l’insegna luminosa posta nel l’ingresso al parco, che rappresentava l’intera comunità di S. Giovannello, venga immediatamente riposizionata al suo posto, sarebbe un bell’esempio per ricordare il senatore De Sena, tra la gente e con la gente. Cosa che lui amava fare. I cittadini sono stanchi e disillusi da questa amministrazione comunale. Si pensi, oltre che alle parate, a dare segnali concreti di buona amministrazione. Non vorremmo, cosa già successa in passato che anche la pietra posta in ricordo di De Sena, venisse divorata dalle erbacce e dal degrado sia fisico che morale”.

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