Reggio Calabria, protesta dei vigili urbani per le condizioni in cui versa il comando
Si è svolto questa mattina un sit in di protesta da parte dei vigili urbani di Reggio Calabria a seguito delle condizioni in cui versa la sede del comando dello stesso organo. All’interno della struttura i sistemi di climatizzazione sono danneggiati e non operativi, c’è una evidente scarsa igiene diffusa all’interno di tutto il Comando di Polizia Municipale.
“Abbiamo indetto oggi un sit-in per manifestare contro quella che è una grandissima mancanza, non funzionano i condizionatori all’interno degli uffici, e le temperature arrivano anche a 40 gradi, denuncia Giuseppe Falcone Coordinatore Polizie Locali Cisl FP, critica anche la situazione dal punto di vista igienico non essendoci mai stata nell’ultimo periodo una disinfestazione, l’amministrazione non sta rispondendo alle nostre richieste, faremo un secondo sit-in il 10 Luglio a Palazzo San Giorgio se non riceveremo delle risposte, un operatore non può lavorare in queste condizioni. Le criticità sono tante, a partire dalla carenza del personale che non ci consente di rispondere adeguatamente alle richieste dei cittadini, indennità e fondi pensionistici che l’amministrazione dovrebbe versare non sono stati versati, attendiamo delle risposte concrete, se non ci saranno degli sviluppi siamo pronti allo stato di agitazione ed allo sciopero dei lavoratori”.
“Ringrazio il personale perché lavora con passione, le difficoltà sono tante, chiarisce l’Assessore alla Polizia Municipale Zimbalatti, il caldo di questi giorni ha evidenziato le tante criticità, sono già venuti dei Dirigenti della Castore per fare un sopralluogo e hanno già richiesto i pezzi dei sistemi di condizionamento vetusti che tardano ad arrivare, spero che nell’ambito della prossima settimana si risolva la situazione“.
La nota del Segretario Generale della FIL sulle condizioni climatiche e igieniche del Comando di Polizia Municipale a Reggio Calabria
“Non trova pace il Corpo dei Vigili Urbani di Reggio Calabria: mancano programmazione e coordinamento e gli effetti si fanno sentire anche per coprire esigenze elementari come quella di rendere praticabile il posto di lavoro. Si perché nella sede del Comando della Polizia Municipale si respira un aria pesante, non tanto per le difficoltà del servizio, quanto perché … non funzionano i condizionatori!!! Con le temperature di queste ultime settimane il problema è diventato emergenza e come tale andrebbe trattata da Palazzo S. Giorgio che però non da risposte precise e puntuali sulla sua definizione”. Il Segretario Generale della FIL Giuseppe Martorano.
“Da qui l’annuncio di una protesta più che legittima che andrebbe però intesa come occasione di una definitiva normalizzazione di questo importantissimo servizio: nomina definitiva di un Comandante, individuazione delle linee guida del servizio, razionalizzazione dei turni e delle aree interessate sono solo alcuni punti che andrebbero discussi e affrontati. La FIL non farà mancare in questi giorni il sostegno ai propri iscritti e a tutti i colleghi che si trovano ad operare in condizioni quasi “impossibili” adottando tutte le misure possibili per affrontare e risolvere i problemi, da quelli più urgenti a quelli ormai “endemici”.