Reggio Calabria: atmosfera e musica da sogno per la quarta serata Ek Rizon [FOTO]

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Il pubblico del Cilea di Reggio Calabria stregato dalle suggestive performance degli artisti

ekrizon (8)Il suono di un flauto pervade il teatro “F. Cilea” e si trasforma in magia, adagiandosi su un tema musicale intrecciato dai tasti del pianoforte. E così, il pubblico, in modalità nirvana, si ritrova in un’atmosfera da Primavera di Botticelli. Una primavera che Reggio Calabria, anzi Rhegion, visse tanti secoli fa, circa due secoli prima della venuta di Cristo.

Questa l’essenza del quarto appuntamento con la Rassegna concertistica di Ek Rizon che, ancora una volta, ha regalato importanti momenti di storia e musica.

Come sempre, ad aprire la serata è il prof. Daniele Castrizio con l’episodio di Rhegion da non dimenticare. Protagonista del racconto è Annibale, condottiero Cartaginese, eroe della seconda guerra punica. Con Roma in difficoltà e più volte sconfitta, è il senato di Reggio a decidere la storia scegliendo di stare accanto ai romani, infliggendo ai cartaginesi le uniche due sconfitte in Italia.

Affascinato dalla storia di Rhegion, il pubblico si tuffa nello spettacolo di alto profilo musicale offerto da Alessandro Carere e Stella Pontoriero, flautista e pianista dal talento cristallino.

Il programma inizia con la “Sonata in Do Magg” di Bach, la cui soave leggerezza sembra cullare i presenti. I quattro movimenti (Andante, Allegro, Adagio, Minuetto I e II) trascinano con il loro andamento altalenante. Carere accarezza il flauto con le labbra, respirandoci dentro con passione e delicatezza. Il piano di Stella Pontoriero lo accompagna non senza virtuosismi, muovendosi agilmente all’interno di un repertorio raffinato.

Quindi, ancora una “Sonata in DO”, questa volta di Donizetti, opera che prevede 2 soli movimenti: un “Largo” introduttivo in do minore ed un “Allegro” in “forma sonata” in maggiore. La prestazione dei due artisti è cristallina, fluida, vivace e rende il brano agile e gioioso. Superbi gli appoggi ora delicati, ora più decisi, sul pianoforte. Incantevoli i fraseggi di flauto in risposta al piano, nei quali il flautista reggino mostra le sue grandi qualità.

Ma ad entusiasmare il teatro è il finale, con la “Carmen Fantasy” di Borne, composta dal musicista francese ispirandosi alle arie tratte dall’opera di Bizet. Il bis, invece, è una sorpresa, Hypnosis di Ian Clarke, in controtendenza rispetto al Fil rouge che legava i brani in repertorio.

Fragorosi applausi hanno accompagnato l’uscita dei due artisti a sancire un ulteriore successo per Ek Rizon e i suoi protagonisti.

Prossimo e ultimo appuntamento, da non mancare, è fissato per il 30 giugno 2017 con il concerto della famosa pianista Maria Perrotta, attualmente considerata la più grande interprete al pianoforte di Schubert, e l’ultimo dei cinque episodi da non dimenticare.

Per info e contatti:

www.archigramma.it – 345.4605442

Teatro F. Cilea – tel. 0965/895162 – 0965/312701 – 3484222915

Pagina Facebook : Ek Rizon – Teatro Cilea 2017 – 1ª Rassegna Concertistica

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