Reggio: assegnato a Stefania Pascuzzo il quinto premio studio intitolato a Natale De Grazia

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La neolaureata in Biologia ed Ecologia marina all’università di Messina, è stata premiata da Mario De Grazia, cugino dell’ufficiale superiore della Capitaneria di Porto, decorato con medaglia d’oro al Merito

Tavolo presentazione libro NisticòE’ giunta alla quinta edizione la borsa di studio intitolata alla memoria di Natale De Grazia, ufficiale superiore della Capitaneria di Porto, decorato con medaglia d’oro al Merito di Marina alla Memoria. Quest’anno la commissione, composta dal capitano di vascello Andrea Agostinelli, direttore marittimo di Calabria e Basilicata Tirrenica, dai professori Francesco Foti e Saverio Nesci e dall’architetto Sandro Dattilo, ha premiato la neolaureata in Biologia ed Ecologia marina all’università di Messina, Stefania Pascuzzo, per la tesi intitolata “Caratterizzazione della tassonomica di batteri idrocarburoclastici isolati da campioni di acque di sentina”. La giovane ha ricevuto il premio “Natale De Grazia” nell’ambito della cerimonia svoltasi nella sala del palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria. “Un vanto – ha commentato la giovane – che mi accompagnerà nei miei studi futuri sempre dedicati all’approfondimento relativo ai rimedi per l’inquinamento marino. Mi piacerebbe proseguire le mie ricerche all’interno dell’università”. Ha consegnato il premio in rappresentanza della famiglia De Grazia, il cugino Mario. “Eravamo come fratelli – ha raccontato – e ricordo ancora la sua gioia quando salvò una tartaruga marina in difficoltà. Questo testimonia, ove ce ne fosse bisogno, come si sarebbe speso senza riserve per salvare la vita delle persone”.
Prematuramente scomparso, colto da un malore improvviso durante il viaggio verso La Spezia, il capitano reggino Natale De Grazia stava indagando per conto della procura di Reggio Calabria su presunti traffici di rifiuti tossici e radioattivi e affondamenti di navi anche in acque calabresi. La sezione di Reggio Calabria della Lega navale italiana, per il quinto anno consecutivo, unisce la sua memoria ai giovani impegnati come lui nello studio e nella difesa del mare e dell’ambiente.
La cerimonia si è aperta con i saluti del presidente della sezione reggina Rosario Ventura. “Ci univa la passione per lo sport ed in particolare per la vela. Conservo sempre un ricordo vivo di lui come di una persona solare e generosa, sempre disponibile”.
Un uomo di valore che la Lega navale non dimentica. “Anche quest’anno abbiamo voluto esserci per onorare la memoria del capitano De Grazia – ha sottolineato il delegato regionale della Lega navale Valerio Berti – e proseguiremo anche il prossimo anno in questa tradizione in linea con gli scopi della Lega navale impegnata ogni giorno nella diffusione dell’amore per il mare”. Dopo i saluti e gli auguri rivolti dal vicesindaco di Reggio Calabria, Saverio Anghelone, alla neolaureata insignita della borsa di studio, il componente della commissione Francesco Foti ha dato lettura della motivazione del premio indicando “lo scarico delle acque di sentine come principale causa di contaminazione e inquinamento dell’ecosistema marino”. Il capitano Andrea Agostinelli ha poi evidenziato come “doverosa e sentita sia stata l’adesione alla memoria del valoroso collega, capitano Natale De Grazia, ricordato con fierezza e orgoglio dalla Capitaneria di Porto impegnata quotidianamente per la tutela ambientale”.
Presenti alla cerimonia anche rappresentanti dell’Associazione Marinai d’Italia, di Legambiente, del Rotary Reggio Calabria centro, del Coni provinciale e della Fondazione mediterranea. In questa cornice è stato presentato il volume “Muse Ioniche” (Città del sole edizioni) del professore Ulderico Nisticò, dedicato ai versi e alle liriche in lingua greca e latina, da Stesicoro a Gioacchino da Fiore. Un omaggio alla poesia della costa ionica, ispirata da quel mare per difendere il quale il capitano Natale De Grazia, servitore appassionato dello Stato, ha speso tutta la sua vita.

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