Reggina, presentato mister Toscano: “questo pubblico mi ha entusiasmato!” Gallo show: “no alla Viola, ho speso milioni per il Sant’Agata” [LIVE]

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Reggina, il nuovo tecnico Mimmo Toscano ha iniziato oggi il suo corso sulla panchina amaranto: la conferenza stampa di presentazione allo stadio Granillo

La stagione 19/20 della Reggina calcio, si può dire inizi quest’oggi, con la presentazione del nuovo allenatore amaranto. Mimmo Toscano dopo un lungo corteggiamento e dopo essersi svincolato dalla Feralpisalò, ha firmato il suo nuovo contratto con il club della sua città. Tornato in riva allo Stretto dopo aver calcato il terreno di gioco del Granillo da calciatore, Toscano è determinato a portare in alto la Reggina ambiziosa del presidente Luca Gallo.

Quest’oggi, come detto, Toscano ha iniziato ufficialmente la sua esperienza sulla panchina amaranto, venendo presentato nella sala stampa dello stadio Granillo ad organi d’informazione e tifosi. In attesa di conoscere la composizione del girone C, anche quest’anno ricco di fallimenti e ripescaggi, la Reggina si prepara ad un mercato d’alto profilo, si attendeva solo Toscano per poter iniziare a lavorare sulla rosa che verrà.

Reggina, la presentazione di mister Toscano: la conferenza stampa [LIVE]

Il primo a prendere la parola è il patron Gallo: “sono contento d’essere qui a presentare il nostro nuovo tecnico Mimmo Toscano, tecnico che abbiamo inseguito per molto tempo, non volevo fare errori dunque ci abbiamo pensato bene sopra, scegliendo lui, la scelta migliore che potevamo fare. Per me è una grande soddisfazione aver portato qui il mister, sono molto contento. Campagna abbonamenti? E’ il caso di puntualizzare una cosa. Il fatto che Reggio fosse una città con alcune problematiche io lo sapevo quando ho pensato di venire a investire qui. Problematiche che ci sono anche altrove, non solo qui. Ho scelto io di venir qui nonostante tutte le problematiche. Senza alcuna polemica bisognerà risolvere questa questione, se servirà tempo sarà un dispiacere per me. Però adesso uniamoci tutti assieme, per ottenere risultati dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Con un problema di questo tipo, come faccio a mettere in vendita l’abbonamento per quel settore?“.

Il patron Gallo ha parlato anche della Viola basket: “chiesi informazioni, mi dispiaceva l’andazzo che stava prendendo la questione. Ci ho pensato su e mi sono accorto che mi toglieva troppo tempo alla Reggina. Io penso alla Reggina 24 ore su 24, dunque non potevo togliere del tempo al club perchè ancora non abbiamo fatto nulla. Ho pensato di non mettermi in mezzo alla situazione della Viola ed in molta sincerità l’ho comunicato alle istituzioni. Gli obiettivi stagionali? La parte societaria e quella sportiva che compongono il club stanno remando per la crescita della società, vedi il Sant’Agata, un’esposizione molto forte da parte nostra: oltre 1 milione e 200 mila euro conti alla mano ed i costi lieviteranno ancora sino a 3 milioni. Poi ci sono iscrizione al campionato e pendenze dell’anno precedente da sistemare. Ne sono uscite fuori tante ed abbiamo dovuto sistemarle tutte, parlo di situazioni pregresse quando io non c’ero. Abbiamo già speso cifre superiori a quanto pensavamo, anche per la costruzione della sede in centro. In merito alla parte tecnica io non sono l’interlocutore adatto, il mio nutrito staff se ne occuperà. E’ chiaro che se io investo pretendo anche risultati tecnici, le due cose non sono separate, non ci sarà nessun ridimensionamento, non capisco come si possa pensare ad un ridimensionamento. Il calciomercato ancora non è iniziato, non è detto che non prenderemo giocatori importanti. Adesso sulla mia pelle ho imparato che servono calciatori di categoria, con alcune peculiarità tecniche ed umane per la serie C. Bilanci? Questo è solo l’inizio… ancora non avete visto nulla. Da qui a poco cambieremo anche denominazione in Reggina 1914. Prima il club faceva acqua da tutte le parti, adesso vi do la mia parola d’onore che il club è sano e senza alcun debito. Domani presentiamo la sede ed ora dobbiamo concentrarci sulla questione sportiva, io ho finito con il risanamento della società che avevo promesso mesi fa“.

Dopo il presidente Gallo, la parola è passata al mister Mimmo Toscano: “la lunghezza della trattativa è stata dettata dalla mia situazione non semplice alla Feralpi, grazie alla società per avermi aspettato. Ci siamo stretti la mano e sapevano che mi sarei dovuto prima liberare per tornare a Reggio, era il mio sogno e l’ho coronato, questa è la mia città. Sarà un percorso duro, con diverse squadre che partono davanti a noi. Dobbiamo scalare posizioni, serve allenatore, squadra ma anche una strutturazione societaria e commettere meno errori delle altre. Ci auguriamo di essere protagonisti, con il lavoro e la compattezza. Mercato? Io e la società stiamo facendo alcune valutazioni sulla rosa per cercare di capire chi fa al caso nostro, guardando prima all’uomo che al calciatore, è un campionato particolare. Partiamo da un’ottima base, ma il pubblico sarà il nostro acquisto più importante, dal quale non possiamo prescindere: mi ha entusiasmato! Alla base della nostra stagione deve esserci l’attaccamento alla maglia e l’unità d’intenti. Idea tattica? Ho qualcosa in mente, ma dovrò cucire addosso alla rosa il vestito giusto. Ho praticato diversi moduli, non sono legato in particolare ad uno di essi, dipenderà dal materiale che riusciremo a portare a Reggio in fase di calciomercato. Quando ho parlato col presidente ho vissuto notti insonni, sono orgoglioso ma so che è una grande responsabilità. Il presidente ha grande entusiasmo e motivazione, trasmette tutto ciò a chiunque gli parli“.

Lo Staff tecnico è stato delineato da Toscano: “Michele Napoli, allenatore in seconda. Andrea Nocera preparatore atletico e Stefano Pergolizzi allenatore dei portieri, questo sarà il mio staff. Ho visto diverse partite della Reggina nella passata stagione, ciò che confermerò dipenderà molto dalla dimensione che prenderà questa nuova Reggina. Ci saranno dei reparti dove dovremo intervenire, alcuni nei quali siamo scoperti con l’idea di gioco che voglio attuare. Base importante, ma dobbiamo intervenire. La Coppa Italia? Competizione che logora, sarebbe una soddisfazione ma dipende molto dalla rosa che avremo, se sarà profonda o meno. Di certo voglio una squadra che deve saper lottare, propositiva, che se la giochi con chiunque su ogni campo, una squadra che non molla mai. Cos’è per me la Reggina? E’ la mia infanzia, la mia crescita calcistica, mi passa davanti il film della mia vita pensando a questi colori, sono più che felice, è inspiegabile”.

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