New deal, la riforma costituzionale: dall’informazione alla formazione

/
StrettoWeb

foto-1-31“Ricominciano anche per questo anno accademico gli incontri di approfondimento presso i locali dell’associazione universitaria New Deal – scrive una nota- da sempre accanto agli studenti nel loro percorso di studi anche con occasioni di dibattito sui temi caldi di attualità. Ospite di questo martedì è stato il professore Alessio Rauti, docente di diritto Pubblico dell’Università Mediterranea, il quale in maniera imparziale ha avvicinato i partecipanti alla riforma costituzionale che il prossimo 4 dicembre ci chiamerà alle urne per il referendum confermativo e che, da qualche settimana, infiamma gli scontri politici in una sfida agli ultimi Sì e No. L’evento è stato preceduto nei giorni scorsi da una fase di studio a cui hanno aderito gli studenti suddividendosi in tre gruppi (Senato e forme di governo-ripartizione competenze tra Stato e Regioni-organi di garanzia) da cui sono scaturite tre distinte relazioni, successivamente esposte alla platea durante il focus e commentate e discusse dal docente sotto il punto di vista tecnico-giuridico. Con estrema chiarezza e semplicità, il professor Rauti ha esplicato le principali modifiche che verranno apportate dalla legge costituzionale al sistema vigente, in un nuovo format dal riscontro positivo che ha visto gli studenti non semplici uditori e destinatari di mere nozioni, ma parte attiva del processo di informazione e formazione su queste complesse tematiche. Un’occasione costruttiva di confronto lontana dal clamore mediatico e dal caos dei salotti tv, libera da sbavature politiche. Ricordiamo che i focus consentono agli interessati di approfondire la conoscenza di argomenti al fine di stimolare la formazione di idee e opinioni tramite il confronto con esperti, ma soprattutto si mira alla costruzione di una coscienza critica che permetta ai più giovani di arricchire il proprio bagaglio culturale anche di esperienze umane. Seguiteci per rimanere informati sui prossimi eventi”, conclude la nota.

 

Condividi