Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime. Gli agenti incontrano gli studenti di Milazzo
Arriva a Milazzo, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’evento si svolge oggi in piazza Caio Duilio del Comune di Milazzo. Presenti gli studenti degli Istituti Comprensivi di Milazzo (ME), dell’Istituto Comprensivo Stefano D’Arrigo di Venetico (ME) e dell’Istituto I.T.E.T. E. Fermi di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Il progetto
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 300 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Da L’Aquila a Palermo, attraversando lo stivale con un truck allestito con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.
I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
I like
Non manca tuttavia uno zoccolo duro, neanche così piccolo, che vive per i like. Per 1 su 3, infatti, un contenuto che genera poche interazioni ha un effetto negativo sull’umore. Mentre il 40%, più o meno sporadicamente, è disposto a cancellare un contenuto dalle scarse performance. Su una cosa, invece, i giovani sono in assoluto accordo: il controllo di chi commenta, condivide o clicca mi piace sui propri contenuti. Solo 1 su 6 dichiara di non farlo mai. Questo perché attraverso la guerra dei like di costruiscono amicizie e rapporti personali: solo il 56% è disposto a dare un giudizio positivo ad un contenuto postato da una persona che in genere non ricambia (il cosiddetto like4like). Mentre sono ancora meno (48%) quelli che non ricorrono mai al like tattico, ovvero ad una approvazione di un contenuto altrui col solo scopo di farsi notare.
I Pericoli del web
“Il web esercita una attrattiva sempre più forte sui minori e la nostra attenzione è rivolta soprattutto a loro, senza dimenticare il ruolo di genitori ed insegnanti– afferma il Primo Dirigente della Polizia di Stato Marcello La Bella. Mancanza di consapevolezza, senso di deresponsabilizzazione e idea di non essere individuati nelle loro condotte on-line conduce ad una crescente illegalità giovanile sul web che, chiaramente, richiede un impegno sempre più intenso da parte di tutti.”
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DATI STATISTICI CYBERBULLISMO | |||||
2017* | 2018** | 2019*** | ||||
Minore vittima (denunciante) | Minorenni denunciati | Minore vittima (denunciante) | Minorenni denunciati |
Minore vittima (denunciante) |
Minorenni denunciati | |
Stalking | 13 | 1 | 14 | 11 | 9 | 1 |
Diffamazione online | 88 | 12 | 109 | 6 | 78 | 18 |
Ingiurie – Minacce – Molestie | 116 | 11 | 122 | 11 | 67 | 9 |
Furto identità su Social Network | 80 | 2 | 60 | 0 | 60 | 0 |
Diffusione materiale pedo online | 28 | 13 | 40 | 12 | 42 | 47 |
Sextortion | 33 | 14 | 43 | 20 | 13 | 5 |
TOTALE | 358 | 53 | 388 | 60 | 269 | 80 |
2017* 13 vittime di età inferiore a 9 anni; 85 vittime di età 10/13 anni; 227 vittime di età 14/17 anni; 33 vittime minori di sextortion.
2018** |
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240 casi con vittime di età 14/17 anni;
88 con vittime di età 10/13 anni; 18 con vittime di età inferiore a 9anni; 43 vittime minori di sextortion.
2019*** dati aggiornati al 31 agosto 12 vittime di età inferiore a 9 anni; 68 vittime di età 10/13 anni; 176 vittime di età 14/17 anni; 13 vittime minori di sextortion. |