Meteo Reggio Calabria, l’allerta al contrario: scuole e strade chiuse, ma splende il sole. Ieri, invece…

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Meteo Reggio Calabria, splende il sole in riva allo Stretto. Allerta al contrario: scuole e strade chiuse, ma splende il sole

immagine-7Meteo Reggio Calabria- Come ampiamente previsto da tutte le previsioni meteo (tranne quelle istituzionali della protezione civile regionale!), le condizioni del tempo sono decisamente migliorate nella notte in Calabria. Non piove più, anzi, splende il sole su tutta la Regione e il clima è persino mite, gradevole, senza vento e con temperature decisamente superiori alle medie del periodo, tanto che varie località hanno già superato i +20°C nelle prime ore del mattino. Eppure in Calabria oggi c’è l’allerta meteo istituzionale, lanciata ieri dalla protezione civile regionale che invece aveva sottovalutato l’emergenza maltempo due giorni fa. L’allerta “rossa”, quella diramata inspiegabilmente per oggi, doveva essere annunciata per ieri, quando tutta la Regione è stata colpita dal maltempo con fenomeni estremi e piogge alluvionali sulla fascia jonica. Tanti i disagi, anche perchè l’ondata di maltempo già ieri mattina ha colto alla sprovvista i cittadini, non avvisati del fenomeno. Le scuole erano aperte, e a Crotone, Bianco e molti altri centri minori si sono verificati pesanti disagi per i bambini. Oggi, invece, potevano essere regolarmente aperte e invece sono chiuse, addirittura in due città grandi e importanti come Reggio e Crotone. A Reggio la città è paralizzata: il Sindaco ha deciso di chiudere, oltre alle scuole, anche il Lungomare, la Villa Comunale e tutte le vie alberate della città. Scuole chiuse anche a Locri, Polistena, Siderno, Taurianova, Roccella Jonica, Gerace, San Giorgio Morgeto, Mammola, San Luca, Bianco, Careri, Samo, Cinquefrondi e San Roberto.

Eccezion fatta per alcuni centri jonici duramente colpiti dal maltempo di ieri, dove ancora oggi ci sono difficoltà alla viabilità e l’esigenza di limitare gli spostamenti, il provvedimento di chiusura delle scuole è assolutamente ingiustificato. Eppure è stata la Prefettura di Reggio Calabria, ieri, ad inviare a tutti i Comuni una dura nota in cui intimava proprio l’adozione di questa misura, partendo ovviamente dalle previsioni meteo della protezione civile Regionale.

Ne’ Sindaci ne’ prefetti possono ritenersi validi meteorologi: si affidano ai tecnici del settore che questa volta, in Calabria, hanno preso una “toppata” clamorosa. L’allerta doveva essere rossa ieri, invece hanno lanciato l’allarme arancione. Poi, vista l’entità del maltempo in atto, hanno lanciato l’allerta rossa per oggi quando in realtà era chiarissimo (e l’abbiamo già scritto ieri, in tempi non sospetti) che oggi sarebbe stata una bella giornata di sole in tutta la Regione.

Non è una questione di poco conto: si potrebbe dire “meglio un po’ di prevenzione in più che in meno”. Ma anche la prevenzione chiede una logica. Così facendo viene meno la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni (e della scienza meteorologica). E magari la prossima allerta, anche se sarà rossa, non verrà considerata pericolosa dalla popolazione.

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