Messina, festa in piazza, Renato Accorinti e Roy Paci: “Grazie a voi, abbiamo già vinto”. LE FOTO

/
StrettoWeb

SAM_0228di Graziella Maccarone – Un tripudio di colori, bolle di sapone, tanta musica e migliaia di persone ieri a Piazza duomo per sostenere la candidatura di Renato Accorinti. La folle esplode in “Renato uno di noi” quando il candidato a sindaco arriva sul palco, accanto a lui anche Sonia Alfano che ringrazia Accorinti e tutta la gente presente ieri  “Per aver portato avanti un sogno che sembrava impossibile in una città come Messina  queste le sue parole.

Accorinti parla a lungo sul palco nonostante la stanchezza di questo  percorso elettorale inizi a farsi sentire, parla di lotta alla mafia, di corruzione  e di speranza come diritto di ogni cittadino, cita personaggi come Martin Luther King e Peppino Impastato, nei suoi occhi c’è la voglia di arrivare fino in fondo a questa lotta.

Presente anche Roy Paci  che esordisce conAbbiamo già vinto , per lui non servono le parole basta la sua musica e i (pochi) brani riproposti per l’occasione Sicilia bedda e Malarazza, scelte probabilmente fatte non a caso.

Poco prima dell’inizio della lunga serata elettorale riusciamo ad incontrare Roy per  un brevissimo scambio di battute.

Ciao Roy, quello di stasera all’apparenza sembra un semplice connubio musica/politica…

Potrei anche essere uno chef e per quanto mi riguarda non cambierebbe nulla, faccio il musicista di mestiere e lo faccio con passione. Però stasera sono qua come essere umano, e con Renato c’è questa amicizia che va oltre quello che potrebbe essere il suo ruolo. Ruolo che spero si concretizzi con la sua vittoria. Sono qui per l’uomo onesto e coraggioso che ha sempre dimostrato di essere. Probabilmente gli manca la bellezza, ma la barbetta alla Jhonny Deep ha il suo fascino (scoppia in una risata).

Sai che la nostra città ti è grata per molte cose. Stasera sei qui, ma non dimentichiamo il tuo contributo e la tua vicinanza agli alluvionati del messinese..

Ecco in quell’occasione abbiamo messo su un concerto in dieci giorni, ho rifiutato al mio budget, e l’ho fatto perché i soldi sono carta straccia specie in certe occasioni. Io ci metto la faccia in quello che faccio perché lo sento dentro. Nel caso di stasera lo faccio perché ho fiducia in Renato e nonostante io non voti a Messina sento il bisogno di voler esserci  per sostenerlo.

Foto di Alessandra Galizia

Condividi