Messina, assemblea pubblica sul NO al referendum costituzionale

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locandina 10 messina webI Comitati Popolari per il NO al Referendum Costituzionale, promossi dal Partito Comunista, organizzano a Messina, sabato 10 settembre, alle ore 17.30 presso il locale Kairos, via Lepanto n.19 (zona Duomo), un’assemblea pubblica sul referendum costituzionale con l’obiettivo di promuovere un punto di vista diverso nella campagna referendaria con una posizione indipendente e autonoma della classe lavoratrice e gli strati popolari nell’opposizione alla controriforma costituzionale promossa dal Governo Renzi, Unione Europea e Confindustria in continuità con le altre riforma antioperaie e antipopolari che demoliscono l’insieme dei diritti sociali e democratici conquistati dalla classe lavoratrice con dure lotte. Per i promotori dell’Assemblea la “riforma costituzionale disegna una deriva autoritaria e reazionaria funzionale agli interessi della classe padronale in perfetta continuità con l’offensiva antioperaia e antipopolare che il padronato italiano e internazionale hanno scatenato contro la classe lavoratrice e i settori popolari nella perdurante crisi del capitalismo”. Nel testo di convocazione dell’Assemblea si afferma che “l’unico reale obiettivo di questa nuova riforma peggiorativa della Costituzione è quello di adeguare le istituzioni statali alle necessità dell’oligarchia finanziaria, rendendole più rapide e funzionali all’intensificazione del loro attacco che sta demolendo le libertà e diritti sociali e democratici a partire dai luoghi di lavoro con la limitazione del diritto di sciopero e libertà di organizzazione sindacale dei lavoratori, l’applicazione spietata del Jobs Act, la precarizzazione e flessibilizzazione dei rapporti lavoratori con maggiori soprusi padronali per incrementare lo sfruttamento e l’oppressione, la rapida attuazione delle direttive dell’UE, così come la demolizione dei servizi pubblici, l’attacco al diritto alla casa, alla sanità e istruzione pubblica”. Il maggiore decisionismo autoritario e il rafforzamento dei poteri dei governi che si associa all’irreggimentazione dei rapporti lavorativi, maggiore controllo sociale e una complessiva forte limitazione delle libertà democratiche, è funzionale a questi scopi e non a caso – conclude la nota degli organizzatori – la riforma costituzionale riceve il sostegno della Confindustria e dell’UE che già in precedenza ha introdotto in Costituzione norme antipopolari come il pareggio di bilancio e il fiscal compact. All’Assemblea che sarà coordinata dal Segr. del Partito Comunista di Messina, Salvatore Vicario, interverranno, tra gli altri, il Pres. naz. dei Comitati Popolari per il No e membro dell’Ufficio Politico del Partito Comunista Alberto Lombardo, rappresentanti del Sindacato Generale di Base (SGB) di Messina e della CUB di Messina, il Segr. reg. dell’Or.S.A. Mariano Massaro, Gianmarco Sposito Segr. cittadino dell’Unione Inquilini e Daniele David della Dir. nazionale CGIL. A seguire dibattito libero e apericena popolare.

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