Lazzaro (RC): numerosi negozi rischiano di chiudere per i lavori sulla SS106 [FOTO]

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StrettoWeb

DSC03914Di seguito la nota diffusa da Vincenzo Crea Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus: Se dopo un mese, un semplice marciapiede non è stato ancora ultimato, per realizzare le due rotatorie ci vorranno alcuni anni. Infatti lo scorso 26 settembre sono iniziati i lavori allo svincolo di Lazzaro Sud consistenti nella realizzazione di un marciapiede per la viabilità pedonale, i lavori sono andati molto a rilento e giunti quasi alla fine da alcuni giorni sembrerebbero in stato di abbandono. Il protrarsi dell’intervento che benissimo si poteva concludere in un  decorso temporale decisamente più breve, oltre ad aver peggiorato le condizioni di vivibilità dei residenti del luogo ha fortemente danneggiato economicamente le  attività commerciali del Centro di Lazzaro a seguito della chiusura della corsia d’ingresso Lazzaro Sud -Corso Italia-, di conseguenza chi proviene da Sud trovando precluso l’attraversamento dell’abitato di Lazzaro prosegue sulla Ss 106 verso altre mete.

Sin dall’inizio dei lavori si è creata una situazione di potenziale pericolo per i pedoni  giacché  non è stato  realizzato  un idoneo percorso riservato agli stessi. Una ulteriore situazione di pericolosità per la circolazione stradale è stata determinata sulla Ss 106 durante l’intervento di rifunzionalità dell’incrocio perché  è stata ristretta la carreggiata. Nei primi giorni dello scorso mese di ottobre il conducente di un’autovettura Citroen C3 che viaggiava da Melito per Reggio, giunto all’altezza della strettoia dell’entrata per Lazzaro Sud nel ridurre la velocità del mezzo onde evitare di travolgere una donna che percorreva il pericolosissimo tratto in bicicletta veniva tamponato da altro veicolo. E’ intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Melito PS e un’ambulanza i cui sanitari hanno provveduto a trasportare presso gli ospedali di Reggio Calabria il conducente della C3 con il proprio figlio che si trovava a bordo del mezzo.

Vogliamo sapere se sono stati previste penali per il ritardo della consegna dell’opera e se è stato previsto una forma di indennizzo per i commercianti della zona così tanto penalizzati dal protrarsi dell’interruzione del tratto stradale. Sembra che ci si è dimenticati che il tratto viario -Corso Italia-risulta vitale per lo sviluppo del paese e ci saremmo aspettati un deciso e diretto intervento da parte dell’Amministrazione comunale non solo per sollecitare la conclusione dei lavori, ma per procedere alla verifica dell’impianto di illuminazione ricadente sul realizzando marciapiede, con particolare riferimento allo stato di conservazione dei pali metallici all’incastro nel terreno che potrebbero essere stati aggrediti dalla ruggine e pertanto potrebbero mancare le iniziali condizioni di resistenza agli sforzi, quindi andrebbero sostituiti e non cementati alla base come è stato fatto. Era ed è  necessario eseguire la  verifica di stabilità dei pali dell’illuminazione pubblica in quanto alcuni di essi presentano una accentuata inclinazione e altri sono stati incoscientemente legati con dei tiranti di ferro a degli alberi,  di conseguenza i rami degli alberi mossi dal  forte vento provocano delle  azioni che potrebbero determinare il crollo dell’impianto d’ illuminazione.

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