Isola di Dino Reality Show: è terminato il social format che ha registrando interazioni social da tutto il mondo

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StrettoWeb

Isola di Dino (1)Lo show è terminato, ora si guarda ai risultati. La seconda edizione dell’Isola di Dino Reality Show ha chiuso i battenti nella giornata di ieri, venerdì 25 settembre, con lo sbarco a Praia a Mare dei partecipanti rimasti e la conferenza stampa conclusiva che ha fatto il punto su questi dieci giorni. Dieci giorni in cui oltre alle esperienze vissute dai concorrenti si è svolta una vera e propria operazione di marketing territoriale con il raggiungimento di quasi 600.000 interazioni provenienti da tutto il mondo, oltre 591.000, ne è la prova. “Come lo scorso anno – ha ribadito l’ideatore del progetto Matteo Cassiano – lo spettacolo non doveva focalizzarsi sui partecipanti, ma sul territorio. Il mio impegno personale è stato doppio anche a causa dell’ordinanza restrittiva che interessa l’Isola di Dino, quindi farla vivere non è stato semplice, l’aspetto itinerante di questa seconda edizione si è rivelato una strategia non semplice ma sicuramente vincente, sono tanti gli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere. Innanzitutto, il format ha rappresentato un’iniziativa di promozione turistica di altissimo impatto e di altissimo livello. Il risultato, per il quale parlano i numeri, ha ampliamente superato le nostre aspettative e ne siamo molto soddisfatti, anche per l’impegno notevole da parte di tutti. E non per un capriccio, ma per far vivere e vivere la più grande isola della Calabria che domina il Golfo di Policastro”. Territorio che è stato interessato anche a livello amministrativo. Da sottolineare, infatti, la disponibilità dimostrata dalle istituzioni locali di Maratea e San Nicola Arcella, in netta antitesi rispetto a quelle praiesi. “A prescindere dalle polemiche – continua Cassiano – l’Isola di Dino torna a vivere per il secondo anno consecutivo dopo anni di totale abbandono. E questa iniziativa può rappresentare uno spunto e una grande pubblicità per quanti decideranno, il prossimo anno dove trascorrere le proprie vacanze. Basandoci sui numeri, infatti, statisticamente, di queste oltre 591.000 persone che ci hanno seguito, l’1% ha già manifestato la propria curiosità nel visitare il Golfo di Policastro.

Questa percentuale si riferisce ad arrivi che si aggirerebbero intornIsola di Dino (2)o alle 5000 potenziali fruitori del nostro territorio. Anche guardando al ribasso e calcolando una percentuale pari allo 0,5% siamo comunque a 2500 possibili utenti. Un risultato che ovviamente rappresenta la palese espressione di un progetto di marketing territoriale che risulta vincente e che è in continua crescita”. Durante la giornata di ieri, infatti, sono state gettate le basi per quella che sarà la terza edizione dell’Isola di Dino Reality Show, che ancora una volta assume un nuovo assetto. Si tratta di un format in costante evoluzione e crescita. “Dopo queste due edizioni – prosegue il patron del Reality Show –  la terza, quella del 2016 sarà ancora più esplosiva anche grazie al supporto di Euristeo Ceraolo da Rossano, Alessandro Nortano da Potenza e Aldo Valore da Napoli, che hanno deciso che il prossimo anno mi affiancheranno nella riuscita del progetto”. L’aspetto politico dell’iniziativa non si fermerà con la chiusura del format, ma rimarrà vigile e attivo ogni qual volta sarà necessario. Durante la conferenza stampa, anche i ragazzi hanno preso la parola manifestando la propria esperienza durante questi dieci giorni e le grandi emozioni che hanno vissuto e che racconteranno ancora di più una volta rientrati a casa. Il messaggio lanciato alla vigilia è stato colto: l’Isola di Dino in questi dieci giorni è stata elemento identificativo non solo della Calabria, ma anche del Golfo di Policastro.

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