Incendio a Messina, due bambini morti nel rogo: la Procura apre un’inchiesta, al vaglio l’ipotesi del corto circuito. Disposta l’autopsia sui corpi dei due fratellini

  • Carmelo Imbesi/LaPresse
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StrettoWeb

La Procura di Messina apre un’inchiesta: disposta l’autopsia sulle salme di Francesco e Raniero, in corso le indagini per accertare le cause dell’incendio

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta per approfondire le cause della morte di Francesco Filippo e Raniero Messina, i due fratelli di 13 e 10 anni morti alle prime luci dell’alba nell’ incendio divampato all’interno della loro abitazione in via dei Mille. Il pm ha disposto il sequestro e l’autopsia sulle salme dei due fratelli. Sequestrata anche l’abitazione incendiata, dove al momento sono in corso le indagini della polizia per ricostruire la dinamica della tragedia. Al momento l’ipotesi più attendibile è che le fiamme siano divampate a causa di un flashover elettrico in cucina. Indagini in corso anche per accertare l’effettiva tempestività dei soccorsi: sembrerebbe, secondo quanto riportato da alcuni cittadini, che l’intervento dei vigili del Fuoco sia avvenuto in ritardo. Ipotesi però smentita categoricamente da Claudio Di Blasi, funzionario dei Vigili del Fuoco che sentito ai microfoni di StrettoWeb ha dichiarato: “Le squadre hanno operato nella massima tempestività“.  Di seguito l’intervista:

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