Il “Burian della Befana” congela l’Italia: storiche nevicate in Calabria e Sicilia, tanta neve e temperature glaciali

  • neve stretto di messina
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“Burian della Befana” sull’Italia, Calabria e Sicilia colpite da storiche nevicate e temperature glaciali. Il “clou” nelle prossime ore: in arrivo dai Balcani le masse d’aria più fredde, irromperanno dall’Adriatico nella sera/notte

neve-reggio-calabria-6Il “Burian della Befana” è arrivato sull’Italia nel giorno dell’Epifania, come ampiamente previsto nelle scorse ore. Gelo secco e intenso al Nord, con punte di -12°C in pianura Padana e di -25°C sulle Alpi, ma soprattutto storiche bufere di neve al Centro/Sud e temperature glaciali sull’Appennino. Ha nevicato persino sulle spiagge joniche della Basilicata, a Metaponto, dove la neve non si vedeva dal lontanissimo 1991. Tanta neve anche in Puglia, fin sulle spiagge del Salento, e in Sicilia. Ma quanto accaduto fino ad ora è soltanto l’antipasto di quello che ci aspetta nelle prossime ore. Infatti, con le temperature sull’Italia ad 850hPa alle ore 07:00 di stamattina, i nuclei d’aria più fredda sono ancora confinati tra i Balcani e l’Adriatico, e non hanno raggiunto il Sud: arriveranno su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia soltanto nelle prossime ore, a partire dal pomeriggio di oggi e fino a Domenica. Sarà un weekend da brividi. Basta confrontare la mappa pubblicata sopra, con questa accanto: è la previsione delle temperature ad 850hPa (circa 1.500 metri di altitudine) per le ore 07:00 di domani mattina. In tutto il Centro/Sud avremo circa 5°C in meno rispetto ad oggi!!! E’ una carta pazzesca, con isoterme di -10°C che arrivano fin su Catania, in Sicilia, e addirittura la -15°C che sfiora la Calabria sul Pollino. Il rischio è quello di avere temperature da record, senza precedenti nella storia, e grandi nevicate, molto più intense rispetto a quelle di oggi soprattutto in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove i fenomeni si intensificheranno con l’arrivo dei nuclei d’aria più freddi. Ovviamente non nevicherà su tutto il territorio meridionale: abbiamo già spiegato in numerosi articoli che stavolta la neve molto difficilmente raggiungerà la Sicilia sud/orientale (province di Ragusa e Siracusa), perchè nonostante il freddo, nel sud/est siculo non ci saranno precipitazioni. Non nevicherà neanche a Cosenza e Catanzaro, solo freddo secco su gran parte della Calabria tirrenica centrale e settentrionale. Su Cosenza non c’erano dubbi infatti non avevamo mai previsto neve, Catanzaro è al limite e non è da escludere che possa vedere qualche fiocco ma nulla di paragonabile alla nevicata della scorsa settimana.

Nevicherà, invece, a Crotone e soprattuneve-reggio-calabria-5tto a Vibo Valentia e Reggio Calabria, dove già stamattina è caduta un po’ di neve con appena +2°C in riva allo Stretto. Le previsioni per il basso Tirreno calabrese rimangono invariate, il “clou” di freddo e neve sarà tra stasera e domenica mattina. Confermate anche ulteriori grandi nevicate nel cuore della Sicilia, e grandi nevicate sulle coste tirreniche siciliane da Palermo a Messina. Attenzione in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e zone interne della Campania: è già, da ieri, la zona più colpita dalle precipitazioni nevose. Nelle zone interne dell’Appennino sta succedendo il finimondo. A Sulmona abbiamo -6,7°C in pieno giorno e continua a nevicare con oltre 70cm di accumulo al suolo (ad appena 400 metri di altitudine sul livello del mare!). A Capracotta la temperatura è di -12°C come sul Monte Partenio, a Campitello Matese e a Montevergine ci sono -11°C, a Campobasso e Potenza abbiamo -6°C. Gelo anche sulla costa: inizia a nevicare a Pescara con -2°C in pieno giorno, Ancona senza precipitazioni è a -1°C in pieno giorno. Freddissimo a Orvieto, che dopo una minima di -4°C è ferma a -2°C alle 11:30. Non scherza Roma, che nella notte è scesa a 0°C e adesso non supera i +2°C in pieno giorno. Giornata di ghiaccio, invece, ai Castelli: Rocca Priora è a -3°C dopo una minima di -5°C, Ariccia è a -1°C dopo una minima di -2°C. Molto freddo anche in Campania: Napoli è ferma a +2°C dopo una minima di 0°C, stessa situazione a Salerno. Caserta invece è a +1°C dopo la minima di 0°C, Benevento è ferma a 0°C anche di giorno, Avellino è addirittura a -2°C in pieno giorno dopo la minima di -3°C. Intanto la linea ferroviaria Adriatica e’ interrotta dalle 8 circa del mattino fra Falconara marittima e Senigallia dopo che forti raffiche di vento hanno rotto un cavo dell’alimentazione elettrica. In attesa della riparazione sono stati istituiti bus sostitutivi fra Falconara e Senigallia per i passeggeri dei treni regionali.

Risveglio sotto la neve e al gelo per gran parte dell’Umbria, anche nelle zone colpite dal sisma. La polizia stradale non segnala problemi particolari alla circolazione e sono gia’ al lavoro mezzi e personale dell’Anas. La nevicata ha interessato in particolare la provincia di Perugia e le aree colpite dal terremoto. Una decina di centimetri vengono segnalati nella zona di Norcia. In tutta la Valnerina le strade principali sono tutte comunque regolarmente transitabili. Neve anche su Perugia e sulle colline intorno alla citta’. Imbiancato il Subasio nella zona di Assisi. Qualche intervento e’ stato compiuto nella notte dai vigili del fuoco per auto in difficolta’ nella zona di Marsciano. In azione i mezzi antighiaccio dell’Anas in particolare sui nuovi tracciati della statale Valdichienti e per Casacastalda. Nella notte ha nevicato anche ad Arezzo. Sconfinamenti anche nel Lazio e in Campania con neve alle porte orientali di Roma, a Capua e qualche fiocco su Napoli. Adesso l’attenzione è tutta per il Centro/Sud, dove nelle prossime ore arriverà il “clou” del Burian con ulteriori grandi nevicate.

Ecco le preziosissime pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale, da tenere sempre aggiornate nelle prossime ore e nei prossimi giorni:

 

Previsioni Meteo complete per Reggio Calabria
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