Coronavirus a Reggio Calabria: i detenuti cantano l’Inno di Mameli, un modo per dare e darsi coraggio in un momento particolarmente difficile per l’Italia a causa della pandemia
Anche i detenuti del carcere di Arghillà a Reggio Calabria, come nel resto dell’Italia, hanno cantato l’Inno di Mameli: un modo per dare e darsi coraggio in un momento particolarmente difficile per la nostra nazione a causa dell’emrgenza Coronavirus. Inoltre, dalle foto e dal video a corredo dell’articolo, è possibile notare alcuni striscioni con la scritta “andrà tutto bene”.