Catonateatro: grande successo di pubblico per il “Riccardo III” di Massimo Ranieri

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riccardo IIIUn basilisco. Così viene appellato il crudele Riccardo III dalla madre in lacrime dopo la notizia dell’ennesima morte indotta dal figlio. Un basilisco, il “re dei serpenti” dalle dimensioni piccole ma dal tocco mortale. Il protagonista del dramma di William Shakespeare è stato incarnato sul palco dell’arena “Alberto Neri” da uno straordinario Massimo Ranieri che ha dato prova, ancora una volta, del suo grandissimo talento. L’istrionico cantante e attore napoletano ha portato in scena la “sublimazione del male” offrendo il volto di un Riccardo privo di scrupoli, sanguinario, stratega e affabulatore.

Un uomo dal “corpo incongruo” che vuole a tutti i costi sedere sul trono d’Inghilterra, disposto pur di arrivare al suo scopo a macchiarsi dei delitti più atroci uccidendo fratelli, nipoti e amici. Una storia i cui contorni ci riportano alla triste attualità del nostro tempo: l’intreccio tra politica, malaffare  e giochi di potere. La rappresentazione è volutamente ambientata negli anni Cinquanta per testimoniare la vicinanza del tema ai giorni nostri, ovvero un politico meschino che corrompe e inganna per raggiungere i suoi obbiettivi.

Lo spettacolo mette in luce la vera natura di Riccardo, un personaggio squallido, falso, capace solo alla fine di mostrare un tratto di autenticità confidando ad uno dei suoi tutte le sue paure. E’ qui che entra in scena un’altra protagonista del capolavoro shakespeariano: la coscienza. «Lo spirito che svergogna» recita  sul palco uno dei diciotto attori dell’imponente cast che accompagna Massimo Ranieri. Quello spirito che non dà tregua e che costantemente ti mette di fronte alle tue azioni e te ne chiede conto.

I suggestivi elementi scenografici, firmati da Lorenzo Cutuli, creano un gioco concentrico di cupe ante circolari in grado di offrire la giusta atmosfera dei luoghi narrati. Il tutto sapientemente incorniciato dal bianco e nero creato dalle luci e dalle straordinarie musiche di Ennio Morricone. Un ritmo incalzante e potente ha seguito l’ascesa della cattiveria del protagonista per poi culminare nel tragico epilogo: la sua morte.

Da menzionare le brillanti interpretazioni di Federica Vincenti, Margherita Di Rauso e Carla Cassola (rispettivamente Regina Elisabetta, Regina Margherita e Duchessa di York), ovvero le donne del dramma che più di tutte hanno patito le trame ordite da Riccardo fino a perdere i loro affetti più grandi.

Massimo Ranieri sorprende e incanta il pubblico di “Catonateatro” con un’interpretazione profonda e intensa. Il lungo tributo finale della platea è stato tutto per il grande attore napoletano.

«Interpretare Riccardo III – ha affermato l’artista  – è una prova difficilissima che prima o poi dovevo fare. Mi sentivo pronto per misurarmi con un’opera estremamente impegnativa ma sublime al tempo stesso. Ho deciso di curare anche la regia e mi sono affidato ad un grande come Masolino D’Amico per la traduzione e l’adattamento teatrale. Come le altre opere di Shakespeare, “Riccardo III” incarna con i suoi versi, uno stile di scrittura unico, parole che riescono a cucire sentimenti ed emozioni. Sono contento – ha continuato –  di essere tornato a Catona con questo spettacolo e spero di tornarci anche l’anno prossimo con qualcosa di nuovo. L’arena “Alberto Neri” rappresenta un tappa significativa, un teatro meraviglioso  che ogni volta lascia in me un ricordo indelebile».

La Polis Cultura ricorda che questa sera si terrà il concerto dei Pooh rimandato lo scorso mercoledì per le avverse condizioni meteo.

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