A Reggio Calabria la mostra d’arte “Vibrazioni ed Emozioni di Speranza” di Cosimo Allera

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mostra (3)a cura di Marcello Anastasi

Un percorso artistico in continua crescita  quello dello scultore  Cosimo ALLERA, il quale   nelle sue opere racconta l’uomo, nella sua grandezza e nella sua finitezza,  continuamente  alla ricerca di una propria collocazione nell’immenso spazio del creato. Allera  nella sua  scultura si serve di un singolare   linguaggio espressivo   nell’uso del   ferro  per dare forza ai suoi stessi soggetti, in primis all’uomo stesso che  con urgenza ha bisogno di  dover affrontare  con maggiore vigore  le grandi  sfide dei cambiamenti  in atto nel mondo contemporaneo . Le sue sculture  sembrano  sottoporsi in uno  sforzo  di auto-affermazione, quasi come se volessero     dichiarare  la loro esistenza  e voler stabilire nuove  sinergie  con lo spazio circostante  con la loro stessa materialità per  poi  volersi sottrarre   e   rinunciare d’ esistere o  affermare una loro nuova e assurda dimensione, dematerializzandosi, facendone venire meno i  primordiali segni estetico corporei   dalle forme e dai volumi . Cosa voglia dirci Cosimo ALLERA con la sua arte   credo non sia affatto semplice … Si percepisce un angoscioso desiderio di ricercarsi ricercando, di comprendere la verità della propria esistenza e quella di tutto ciò che si muove attorno, servendosi di una scultura potentemente espressiva e carica di energia. Un discorrere artistico che è quello di un  dialogo dell’uomo  con se stesso proiettato  nel creato  e rappresentato da volumi la cui materia non manca di  eccessi  tridimensionali.  La spazialità delle forme  acquistano a volte esasperate altezze o si svuotano   divenendo  superfici sagomate a  traforo o  morfologicamente decorticate. Un’ arte avventurosa  propone allo spettatore un iter plastico tra il  costruttivo e il  decostruttivo, tra i pieni e i vuoti,  tra  la massa e l’ esilità,  tra superfici  lisce  o  ruvide.     Contrasti chiaro-scurali intensi  modellano la materia  dei corpi con improvvisi sviluppi verso l’ alto o il basso, il  lungo o il  largo, nel tentativo di  rapportarsi  con l’infinto  nel quale  forte è il senso di smarrimento ed alto il  rischio   del senso di  smaterializzazione.  Le figure spesso vengono concepite  come moduli disposti con un ordine seriale  nello spazio, alla ricerca di una loro piena  affermazione  integrandosi con esso  per poi, addirittura, come se volessero  improvvisamente sottrarsi per scomparire, autodistruggersi…  Le sculture di Cosimo ALLERA  riflettono dunque le dinamiche di un  uomo alla ricerca disperata di se stesso e della propria identità, consapevole che la  storia sia  fatta di assurde  contraddizioni. Tenta di rappresentare con la materia stessa  da lui scolpita  la bellezza primordiale  del creato poi svilita dalle  ferite profonde  violentemente subite. La sua prossima  mostra che sarà inaugurata il   19 maggio al Castello Aragonese di Reggio Calabria alle ore 18,30,aperta al pubblico fino al successivo 28 maggio,  propone un’occasione  per ricercare  ancora attraverso “Vibrazioni ed Emozioni di Speranza” la speranza  dentro l’uomo che egli   raffigura  anche  mediante alcune  sue  tavole grafiche. In esse  il senso della vita viene dato  dalla molteplicità e varietà  dei  colori che  animano  da sempre  il creato ed   esaltano quel capitale umano  di cui disponiamo, del quale riscoprire  le grandi qualità morali necessarie e da cui  ricominciare…

 

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