Roma, paura per Zaniolo! Striscioni, minacce e tifosi sotto casa: lui chiama la polizia

Dopo gli striscioni apparsi a Roma e le minacce social, un gruppo di tifosi della Roma si presenta sotto casa di Zaniolo e lo incolpa della sconfitta contro il Napoli: il calciatore chiama la polizia

StrettoWeb

Il caso Zaniolo a Roma sta prendendo una brutta piega. Dopo gli striscioni con scritte del tipo “Zaniolo traditore e merda senza onore!” e le minacce social postate dalla sorella, i tifosi hanno deciso di agire personalmente. Nella notte, un gruppo di ultras giallorossi è apparso sotto l’abitazione del calciatore a Casal Palocco: “merda, tene devi andare. Se abbiamo perso è colpa tua“, alcune delle frasi rivolte al calciatore.

Spaventato per quanto accaduto, Zaniolo ha contattato la polizia. I tifosi hanno addossato la colpa della sconfitta di ieri contro il Napoli a Zaniolo, reo di aver destabilizzato l’ambiente rifiutandosi di giocare, chiedendo la cessione e declinando l’offerta del Burnemouth da 30 milioni (vorrebbe il Milan). Manca un giorno alla fine del calciomercato in Serie A, se Zaniolo dovesse restare da separato in casa, la sua quotidianità a Roma rischierebbe di diventare molto complicata.

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