Messina, gli eventi per la giornata dei diritti dei disabili. Francesco Giorgio: “lo sport è fondamentale”

Messina: oggi a sabato 3 dicembre gli eventi in programma per la “Giornata Internazionale dei diritti della persona con disabilità”

  • basile
  • presentazione giornata disabilità 2
  • presentazione giornata disabilità 2
  • giornata disabilità messina 5
  • basile
  • basile
  • Calafiore
  • basile
  • Giornata disabilità
  • basile
/
StrettoWeb

Da oggi, sino a sabato 3 dicembre, si svolgeranno a Messina gli eventi organizzati, in occasione della “Giornata Internazionale dei diritti della persona con disabilità”.  E’ fondamentale pensare ad una società più inclusiva dove ogni cittadino possa trovare la sua dimensione e partecipare attivamente allo sviluppo economico. Purtroppo, sono ancora troppi i retaggi culturali che accentuano le forme di pregiudizio verso coloro che, per fattori non dipendenti dalla loro volontà, si trovano in una condizione di handicap. A creare ancora più disagi, ci si è messa la Pandemia ed il relativo lockdown; la chiusura dei centri diurni e di tutti gli altri servizi volti all’inclusione, non ha permesso alle persone disabili di essere “liberi”; se poi guardiamo a coloro che hanno pluripatologie la discriminazione è stata maggiore. Tra i fattori di esclusione si registra la carenza di assistenza sanitaria, minore accessibilità all’istruzione, per non parlare poi delle attività riabilitative e sportive. In Italia sono poco più di tre milioni le persone con disabilità mentre nel mondo, si calcola che chi possiede una disabilità superi il miliardo. Nei paesi meno industrializzati, soprattutto quelli africani, la percentuale dei cittadini disabili è maggiore e colpisce soprattutto donne, anziani e bambini. La povertà non consente l’accesso ai servizi sanitari minimi, non permette di poter usufruire di quegli ausili indispensabili per ottenere un sufficiente livello di autonomia. Un bastone bianco permetterebbe ad un non vedente di muoversi autonomamente, un semplice occhiale consentirebbe ad una persona con una miopia elevata di “vedere”, un collirio curerebbe il glaucoma ladro silenzioso della vista, che provoca danno al nervo ottico. Una carozzina a rotelle permetterebbe ai anziani ed alle persone che, per particolari patologie, hanno una mobilità ridotta, di spostarsi sia all’interno della propria casa che fuori.Ma tutto questo è un miraggio per questi cittadini lontani dai centri di potere economico ma, anche per coloro che vivono nelle periferie esistenziali di megalopoli che, con indifferenza, guarda un “diverso”. Prima di arrivare alla completa integrazione, passeranno ancora molti anni, l’importante è non parlare delle persone con disabilità solo il 3 dicembre ma, tenere alta l’attenzione perché nessuno può ritenersi esente dal trovarsi in una condizione di disagio fisico, sensoriale e psichico.

Tiziana De Maria, garante della disabilità del Comune, ha dichiarato che “è fondamentale porre al centro di tutto, la promozione dei diritti e del benessere delle persone con disabilità; il 3 dicembre non deve celebrare la disabilità ma si deve rivolgere alla comunità affinché prenda consapevolezza di quelle che sono le problematiche legate alla disabilità e del diritto che la persona con disabile di vivere con la stessa dignità e libertà di tutti gli altri cittadini. Per una persona con handicap fare una passeggiata nelle nostre città- ha proseguito De Maria- diventa difficilissimo sia perché i percorsi spesso non sono accessibili, sia perché molti scivoli non a norma; a rendere ancora più complicata la mobilità delle persone disabili, si aggiunge l’inciviltà di alcuni automobilisti che parcheggiano negli stalli riservati alle persone con disabilità o magari, lasciano l’autovettura in prossimità degli scivoli impedendo così la mobilità di ci si muove su una sedia a rotelle. Il Comune di Messina in collaborazione con l’ATM, ha lanciato l’iniziativa, “Gentilmente rispetta Messina”, un invito alla cittadinanza, ha detto la Garante della disabilità, con la speranza che il rispetto delle regole e i bisogni di chi ha un impedimento, devono essere un elemento di grande civiltà e sensibilità. De Maria si augura che i vigili non debbano rimuovere molte macchine: questo significherebbe che il messaggio è stato recepito”.

Alessandra Calafiore, assessore alle politiche sociali del Comune di Messina, ha rimarcato che “l’iniziativa portata avanti dal Comune di Messina per i giorni 1, 2 3 dicembre, è un momento condiviso con alcune istituzioni con le quali l’amministrazione ha collaborato per realizzare una serie di attività che saranno soltanto di informazione, di conoscenza ma anche di svago in quanto indispensabile per attuare la piena integrazione. L’obiettivo, ha proseguito l’assessore, è quello di coinvolgere tutta la città e soprattutto il mondo dello sport con atleti cosiddetti normodotati ed atleti con disabilità a stare insieme per testimoniare che, quando si sta insieme, le diversità non esistono. Ritengo che queste manifestazioni servono a smuovere le coscienze soprattutto dei più giovani infatti la scuola è il luogo deputato dove formare i futuri amministratori della società. Utilizzando il linguaggio dei ragazzi più giovani arriva con più intensità e persuasione. Occorre rispetto per chi si trova in difficoltà e, soprattutto, riuscire ad immedesimarsi in coloro vivono questo disagio per comprenderne le difficoltà”.

Il Sindaco di Messina Federico Basile ha evidenziato che “uno degli obiettivi che si stanno portando avanti è quello di fare comprendere che la disabilità non è unica e personale ma coinvolge tutti; l’elemento di aggregazione e di comunità soprattutto nei temi della disabilità dev’essere centrale. Tutti i cittadini sono troppo spesso abituati a vivere le cose quando accadano a loro stesso o a qualcuno a loro vicino, occorre invece comprendere che la tematica della disabilità è globale. Bisogna avere rispetto per comprendere e, comportarsi affinché questi elementi possono essere supportati da comportamenti finalizzati appunto a diminuire il disagio di chi ha questa condizione, quindi, il senso civico deve partire dalla coscienza di tutti”.

Francesco Giorgio, Delegato CIP (Comitato Italiano Paraolimpico) per Messina ha sottolineato che “lo sport è un momento aggregante per chi ha una disabilità. Messina si sta muovendo in maniera coordinata iniziando a costruire quella rete essenziale affinché l’opportunità della pratica dello sport paralimpico possa arrivare effettivamente a chi desidera praticarlo ma ancora delle resistenze dal punto di vista psicologico; togliere quella paura di non potercela fare. Le persone con disabilità ha proseguito Giorgio, in considerazione che questo è un momento embrionale dove si stanno costruendo le basi per un futuro più aggregante, già nel 2023 di avviare tutta una serie di attività sportive. L’accesso agli impianti sportivi sarà completamente gratuito l’importante è che si appartenga ad una associazione sportiva affiliata al CONI ed al CIP in particolare”.

Il programma prevede per oggi, nell’Aula Magna del Rettorato, presso l’Università degli Studi di Messina, un convegno dal tema “La trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti”. Venerdì 2, alle 10, al PalaTracuzzi, un’esibizione di Baskin – “Memorial Simona Siracusano” SSR Baskin Messina-Avola Baskin. Sabato 3, a partire dalle ore 9 sino alle 13, in Piazza Duomo, e in caso di condizioni meteo avverse al PalaRescifina, si terrà “Lo Sport che Unisce”, dimostrazioni sportive aperte a tutti: baseball, ginnastica artistica, calcio a 5, pallavolo, tiro con l’arco, tennis, pallacanestro, tennistavolo, judo, muay thay, atletica leggera, scherma, canottaggio, vela, rugby, ciclismo, pallamano, powerlifting, minivolley, minibasket e calciobalilla.

Giornata disabilità messina 10

Giornata disabilità messina 10

Condividi