Reggio Calabria dopo la pandemia, il 14 dicembre la presentazione del documentario “S.C.E.G.L.I.”

Il documentario, realizzato dal filmaker reggino Antonio Melasi, riguarda il percorso con il quale l'associazione Attendiamoci ha condotto fuori dall'isolamento pandemico gli studenti delle scuole medie e superiori della città dello Stretto

  • Locandina evento SCEGLI
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    Foto di Paolo Andreoni
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StrettoWeb

I volti e le storie dei ragazzi di Reggio Calabria che tornano alla vita dopo due anni di pandemia. Ecco cosa c’è al centro del nuovo documentario di Antonio Melasi. Il filmaker reggino ha voluto seguire per un anno gli oltre 300 ragazzi che hanno partecipato al Progetto S.C.E.G.L.I., il percorso con il quale l’associazione Attendiamoci ha condotto fuori dall’isolamento pandemico gli studenti delle scuole medie e superiori della città dello Stretto.

Il progetto S.C.E.G.L.I è stato selezionato all’interno del bando “Educare insieme” del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ed ha avuto l’obiettivo di aiutare i ragazzi, provati da due anni di isolamento totale o parziale, a ritrovare una socialità, una direzione e riconnettersi alle proprie scelte, alle proprie passioni e, soprattutto, all’altro. Il documentario sarà presentato mercoledì 14 dicembre alle ore 10 nell’Auditorium della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.

Questo documentario – racconta il regista Antonio Melasinasce con l’obiettivo di raccontare i percorsi individuali di questi ragazzi, che lentamente hanno superato i propri limiti e le barriere psicologiche create dall’eliminazione o dalla restrizione dei contatti sociali in un’età così delicata, ma anche per dare conto dell’enorme lavoro che c’è dietro, della fatica degli adulti che si impegnano per dare un’opportunità in più ai nostri figli“.

All’interno del documentario, le commoventi testimonianze dei ragazzi del progetto: “dopo due anni passati in casa, o comunque in parziale isolamento, far parte di un’attività mi ha aiutato a stringere nuove amicizie e superare la mia timidezza“, racconta Aida, 12 anni. Con lei e come lei gli altri studenti di scuole medie e superiori testimoniano l’impatto, sia umano che metodologico, che le attività svolte hanno lasciato loro.

Un’opera piena di speranza che, dopo la prima proiezione, sarà disponibile gratuitamente su YouTube a questo link: https://www.youtube.com/@attendiamoci

Nel corso dell’incontro di mercoledì 14 saranno inoltre presentati i numeri e i risultati raggiunti da un progetto che è stato un grande successo educativo.

 

Locandina evento SCEGLI

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