Eruzione Stromboli: colata lavica fino al mare. Pro Loco: “è uno spettacolo, no ad allarmismi”

  • stromboli eruzione 10 ottobre
  • stromboli eruzione 10 ottobre
  • stromboli eruzione 10 ottobre
  • Foto Ansa
/
StrettoWeb

Eruzione Stromboli: nuovo parziale crollo dell’area craterica

Continua a essere ben alimentata la colata lavica che, da ieri, fuoriesce dal settore craterico di nord-est dello Stromboli e che, percorrendo il pendio della Sciara del fuoco, arriva sino al mare. Questa mattina è stato registrato un ulteriore crollo parziale nel settore centrale dell’area craterica dello Stromboli. Il crollo ha prodotto un aumento del tremore fino a valori molto alti e l’impatto del materiale in mare ha generato un’onda di tsunami al di sotto della soglia di allarme. Questa attivita’ di continui crolli, legata al fenomeno effusivo, e’ ancora in atto.

Oggi, dopo la prevista riunione in videoconferenza con il Dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile, Ingv, Laboratorio geofisico sperimentale dell’Universita’ di Firenze e Prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, considerato lo stato di potenziale disequilibrio del vulcano, potrebbe emettere una ordinanza che vieta le escursioni sullo Stromboli, anche alle quote sino a oggi consentite: 290 metri senza guide, 400 con le guide.

Stromboli, la Pro Loco: “situazione assolutamente tranquilla”

La situazione sull’isola è assolutamente tranquilla. La colata lavica da ieri continua a scendere lungo la Sciara del fuoco ma senza dare alcun problema al centro abitato. E’ soprattutto uno spettacolo“. Cerca di smorzare l’allarmismo Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli. “Da ieri – dice all’Adnkronos – stampa e telegiornali stanno esagerando una situazione che non è assolutamente di allarme. Certo bisogna fare attenzione, il comunicato del sindaco che indica le regole da seguire in caso di eruzione era d’obbligo ma, al momento, non c’è alcun pericolo. ‘Iddu’ (il vulcano ndr) si sta sfogando, com’è giusto che sia, ma tutto si sta svolgendo tranquillamente sul versante della Sciara“.  La preoccupazione è che, dopo l’incendio di maggio e l’alluvione di giugno, questo possa essere un altro colpo per Stromboli. “Questo è il periodo più interessante soprattutto per il turismo straniero e per i gruppi che vengono a fare escursioni sul vulcano – racconta Oliva – Da ieri invece arrivano telefonate per sapere se è tutto a posto, se è necessario disdire le prenotazioni e le escursioni“. Fino ad oggi sullo Stromboli  è ancora possibile salire: fino a 290 metri senza guida e fino a 400 con guida. “L’invito- sottolinea la presidente di Pro Loco Amo Stromboli– è a non esagerare: il comunicato che invita alla prudenza è d’obbligo ma attenzione a non fare confusione fra raccomandazioni dovute e un allarme che, in questo momento, è esagerato“.

Stromboli, il sindaco Gullo: “no ad allarmismi, situazione normale e monitorata”

È una situazione normale, il vulcano fa il suo mestiere. C’è un parossismo alternato, con fasi più o meno acute, e stiamo comunque seguendo l’evolversi della situazione“. Lo afferma il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, al telefono con la Dire, riguardo al flusso di lava che da ieri fuoriesce dal vulcano Stromboli. Gullo formula un appello ai media “affinché non si generi un allarmismo che poi ha ricadute pesanti sulla vita dell’isola”. Nella giornata di ieri Gullo ha emesso un avviso con alcune raccomandazioni per gli abitanti di Stromboliin caso di eruzione del vulcano: “Delle semplici norme comportamentali sono state trasformate da alcuni media in una ordinanza urgente – spiega Gullo -. Il risultato è che oggi le maestre non sono giunte a scuola. Faccio un appello alla stampa, attenetevi scrupolosamente alle notizie che vengono date ufficialmente“.

Condividi