Reggio Calabria, auto precipita nella scarpata dalla San Sperato-Mosorrofa. I residenti: “denunciamo questo pericolo da anni, per agire aspettano il morto?” | FOTO

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Reggio Calabria, auto precipita nella scarpata dalla San Sperato-Mosorrofa: la nota del Comitato di Quartiere

“Quello che temevamo e che da più di due anni denunciamo è accaduto. Ieri sera, 21 settembre, un’auto con a bordo due persone, padre e figlio, è precipitata oltre il guard rail in località Placa sulla via San Sperato Mosorrofa. Per fortuna i due sono illesi, sono intervenuti i pompieri per recuperare la macchina. Già l’Azione Cattolica di Mosorrofa aveva scritto a tutti i candidati sindaco dell’ultima elezione comunale che: “Guard-Rail e muretti: all’ingresso del paese c’è una curva pericolosa dove esiste costante il rischio di finire nella scarpata, lavori mai completati” poi ribadito al sindaco appena rieletto Falcomatà”. Lo afferma in una nota il presidente del Comitato di Quartiere Mosorrofa, Andidero Pasquale.

“Il comitato di quartiere Mosorrofa, costituitosi nel marzo 2021, ha continuato incessantemente a sottolineare la pericolosità di tutta la San Sperato Mosorrofa e in particolare in un incontro col sindaco ff Brunetti ribadiva: “Guard Rail: Pericolo di vita costante nel tratto della Via San Sperato Mosorrofa in contrada placa. Un Guard rail alto circa 20 cm per circa 500 metri ci protegge da uno strapiombo di circa 600 metri. Dobbiamo aspettare che muoia qualcuno? Che qualche autobus, macchina, o altri finiscano nella scarpata? Dopo che il ponte Morandi cade si può solo piangere e a nulla servirà ricercare le responsabilità. Pericolo segnalato più volte”, il Sindaco ff ha detto che verrà a sincerarsi della cosa sul posto. Come promesso il sindaco Brunetti venne e fece il sopralluogo insieme a l’assessore Palmenta e altri consiglieri comunali il 28 febbraio 2022, constatò che effettivamente il rischio era molto alto e si impegnò a cercare di risolvere al più presto quella situazione. Della cosa è stato interessato anche il Prefetto Massimo Mariani con una lettera e anche di persona quando ha ricevuto la delegazione di Mosorrofa il 22 giugno c.a. alla presenza del sindaco ff. Da allora non abbiamo saputo più niente. Abbiamo chiesto al Prefetto un incontro che lui aveva calendarizzato dopo due mesi, oggi 22 settembre sono tre mesi, e al Sindaco ff dei chiarimenti senza nessuna risposta”.

“Ora purtroppo è accaduto il fattaccio e, grazie a Dio, non dobbiamo piangere nessuno, ma per quanto tempo ancora la popolazione di Mosorrofa, Cardeto e chiunque percorre quella strada deve correre questo rischio. Noi riteniamo corresponsabili dell’accaduto tutti quelli che avrebbero dovuto e potuto prendere in considerazione la cosa anche perché nessuno può dire non sapevamo. Vogliamo anche sottolineare che il guard rail è in quelle condizioni per lavori fatti male da chi amministra quella strada, e che non è in quelle condizioni da solo due anni ma da almeno 8-10 anni se non di più”.

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