Reggio Calabria, Fazio si candida alle elezioni: l’annuncio e la dedica in ricordo del padre

  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
  • fazio ricordo 9 anniversario
/
StrettoWeb

“Ho deciso di offrire la mia disponibilità al mio partito, Fratelli d’Italia, con la mia ipotetica candidatura alla Camera dei Deputati”, ha scritto Antonino Carlo Fazio che spiega come la decisione sia anche inspirata al fedele servizio offerto dal padre Cosimo allo Stato italiano

Il reggino Antonino Carlo Fazio si candida alle prossime elezioni e lo fa nel ricordo del padre, il colonnello dei Carabinieri e comandante della Polizia Municipale Cosimo Fazio. “Sono trascorsi 9 anni ma sembra ieri – scrive l’attivista di Fratelli d’Italia sui social – . Stesse sensazioni, stesso senso di smarrimento, di solitudine, di paura di non aver più quel punto di riferimento cui aggrapparsi anche solo per poter tornare a pronunciare la parola “papà”, ormai non più usata da quel 15 agosto del 2013. E’ questa la data scelta per l’annuncio, proprio nel giorno in cui ricorre il 9° anniversario dalla morte. Sempre al fianco dei più deboli, fedele servitore dello Stato, il cuore del padre Cosimo quel 15 agosto si fermò, a causa di un infarto, mentre coordinava le operazioni di sbarco di 160 migranti al porto di Reggio Calabria. Da qui l’annuncio: “ho deciso di offrire la mia disponibilità al mio partito, Fratelli d’Italia, con la mia ipotetica candidatura alla Camera dei Deputati”, scrive quindi Antonino Carlo Fazio nel post di dedica.

“Mi chino a posare la solita corona di fiori che ogni anno, io e mamma,  veniamo a portarti, lì dove mi hai abbracciato per l’ultima volta, e voltandomi trovo autorità militari, amici vecchi e nuovi, semplici cittadini a me sconosciuti – si legge – . Tutti lì a renderti onore e a farmi sentire meno solo, a limare la solitudine che ormai è diventata la mia compagna fissa in ogni cosa che vivo, da 9 anni a questa parte. E’ una scena che si ripete ciclicamente e nonostante immagino che con gli anni possa affievolirsi il ricordo di te, ogni 15 agosto si sconfessa questa mia percezione e, proprio lì dove te ne sei andato esalando l’ultimo respiro tra le mie braccia, col tuo capo tra le mie mani mentre cercavo inutilmente di percepire il tuo respiro, proprio nell’attimo in cui il tuo sguardo ha incrociato il mio per l’ultima volta abbandonandomi per sempre, mi consegnavi l’eredità più preziosa che potessi ricevere: la stima e l’affetto di tutti coloro i quali hanno avuto modo di conoscerti e lavorare con te, sia militari che civili”.

“Non doveva andare così – prosegue Fazio – , perché quello che 9 anni fa sembrava un avvenimento isolato, lo sbarco di migranti venuti dal medio oriente e dall’Africa, oggi è diventato un fenomeno quasi quotidiano, al punto che sulle nostre coste gli sbarchi sono giornalieri e non fanno più notizia. Tutte le volte in cui veniamo informati di un nuovo episodio mi chiedo: “quanti altri Cosimo Fazio dovranno lasciare in terra la propria vita? Quanti altri militari dovranno rischiare per soccorrere chi merita il nostro aiuto?” Non è così, o almeno non solo in questo modo, che si può parlare di accoglienza facendo rischiare tutti i giorni la vita a coloro i quali indossano una divisa e che, per l’alto senso del dovere e con immensa umanità, tendono la mano a chi ha bisogno. Gli interventi e le misure da porre in essere per aiutare tutta questa gente dovrebbero essere diversi. E’ stato proprio questo pensiero, quello di evitare che ci siano altri orfani a piangere il proprio padre caduto per aiutare chi potrebbe essere soccorso in maniera differente, che mi ha indotto a trasformare la mia passione politica in vero e proprio attivismo, tanto da farmi legare ad un partito poco dopo la tua morte. Un movimento politico che ha sempre posto attenzione massima e oculata sul fenomeno migratorio verso la nostra nazione, a tutela della stessa, dei suoi cittadini e di chi, come te, serviva lo Stato”.

Dopo anni di militanza quindi, sempre a Capo del Dipartimento Legalità – Sicurezza – Immigrazione per la città di Reggio Calabria, in prossimità delle imminenti elezioni politiche del 25 settembre, “ho deciso di offrire la mia disponibilità al mio partito, Fratelli d’Italia, con la mia ipotetica candidatura alla Camera dei Deputati. E’ stata una decisione che ho molto ponderato, consapevole di quante e quali responsabilità comporti un incarico simile, ma altrettanto conscio di quanto potrei spendermi nell’affrontare, attraverso una carica Istituzionale, il delicato fenomeno dell’immigrazione. La scelta della mia candidatura ha acuito il senso di solitudine e di mancanza della tua figura ma, al contempo, sono consapevole che la forza e il coraggio che ho tirato fuori durante questi lunghi anni in cui ho dovuto combattere per te, mi hanno reso l’uomo che sono oggi. Benché sia consapevole che le cose non accadono mai per caso, ritengo che questa sfida sia per me una tappa obbligata, nella speranza di potermi impegnare politicamente per il mio Stato”.

La candidatura di Antonino Carlo Fazio avverrà dunque con Fratelli d’Italia, “il partito cui ho aderito è l’espressione di questi miei ideali e, sono certo, saprà offrire le migliori soluzioni per la gestione del fenomeno immigratorio che tanto piaga la nostra nazione. Spetterà a Fratelli d’Italia valutare l’opportunità della mia candidatura e, qualora il partito scegliesse diversamente, non cesserò mai di offrire il mio impegno al mio territorio con la stessa determinazione di sempre, seguendo l’esempio del mio adorato padre”. “Nel RINGRAZIARE ancora una volta – conclude – tutti coloro i quali sono stati vicini a me e mia madre, sia fisicamente che virtualmente, mi corre l’obbligo e il dovere di condividere con VOI questo momento di potenziale passaggio della mia vita politica molto delicato che affonda le sue radici proprio in quel 15 agosto del 2013″.

Condividi