Aborto, la sentenza USA porta la firma di Samuel Alito: il giudice è originario di Reggio Calabria

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Samuel Alito, il giudice che ha firmato la sentenza che concede a ogni Stato americano la possibilità di decidere autonomamente in merito alla legalità o meno dell’aborto, è originario di Reggio Calabria

Negli ultimi giorni la questione aborto è tornata fortemente al centro della cronaca occidentale, compresa quella italiana. L’argomento è, tristemente, ancora tabù e intorno a esso si è generata una forte cortina di disinformazione in merito alle notizie arrivate dagli USA. Partiamo con il dire che l’aborto non è diventato illegale negli Stati Uniti d’America. La sentenza della Corte Suprema americana ha invece concesso a ogni singolo Stato federale la possibilità di decidere autonomamente in merito alla legalità o meno dell’aborto. Non esiste dunque alcun divieto per legge, ma ogni Stato potrà decidere autonomamente e la maggioranza è già favorevole.

La vicenda si lega a una particolare curiosità che intreccia le sue origini nel Sud Italia, precisamente in Calabria. Samuel Alito, il giudice che ha firmato la sentenza, seppur nato a Trenton, ha origini calabresi. Il padre è nato a Montebello Jonico (Reggio Calabria), nel 1914, ma è cresciuto in America. I nonni invece sono di Roccella Jonica e si sono trasferiti negli USA nel primo decennio del 1900. Il giudice Alito è cresciuto negli USA, si è laureato a Yale e ha svolto un’importante carriera da avvocato nel distretto del New Jersey.

Nel 2011, nel corso di una cerimonia organizzata presso la residenza dell’ambasciatore italiano a Washington, Giovanni Castellaneta, Samuel Alito ha ricevuto il Cavalierato di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. In quell’occasione, Alito ha ricordato le sue origini calabresi sottolineando il forte legame presente fra il Sud Italia e gli Stati Uniti.

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