Riforma presidenzialismo, Berlusconi: “in quel caso Mattarella si deve dimettere”

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Il leader di Forza Italia sostiene la riforma costituzionale: “è un sistema perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato”

“Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà, E’ dal ’95 che ho proposto un sistema presidenziale” per il nostro Paese. Un sistema “perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato”. Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo che “se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni” di Sergio Mattarella “per andare all’elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui”. Favorevole anche Giorgia Meloni che, ai microfoni di Radio Montecarlo, afferma: “il presidenzialismo è una riforma seria che è anche economica” è importante per la stabilità e per dare “fiducia agli investitori”.

Queste parole sono state interpretate da Enrico Letta come un attacco al presidente della Repubblica. “Se oggi c’è un punto di unità nel paese è Mattarella e ora dopo aver fatto cadere Draghi vogliono fare cadere Mattarella”, spiega il segretario del Pd. E nel pomeriggio, in un’intervista alla Stampa, Letta è tornato sulla questione: “questa è una destra che vuole sfasciare il sistema perché, dopo aver fatto cadere il governo Draghi, è un preavviso di sfratto”. Il senatore dem Simona Malpezzi sostiene Letta e parla di “un attacco in piena regola alla Costituzione”. Su Twitter ci va pesante Carlo Calenda: “dopo aver cacciato draghi adesso anche Mattarella. Non credo che berlusconi sia più in se. Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto. Ci stiamo lavorando”.

Presidenzialismo, Anzaldi (Iv) attacca Berlusconi: “parole irresponsabili su Matterella”

Per quanto riguarda Italia Viva quanto detto dal leader di Forza Italia sul Presidente Mattarella rappresenta un elemento di rischio per la già precaria stabilità finanziaria italiana. E’ quanto spiegato dal deputato Michele Anzaldi“le dichiarazioni di Berlusconi sul
presidente Mattarella sono irresponsabili e inaccettabili per l’attacco al Capo dello Stato e alla Costituzione, e gravissime a livello europeo e internazionale: così si mettono a rischio i finanziamenti Ue del Pnrr e la stabilità finanziaria”.

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