Calabria, nuova maxi rissa a Crotone. Occhiuto: “la Regione sarà parte civile nel processo contro l’aggressore e le due donne che lo hanno aiutato”

StrettoWeb

Crotone: ventenne vittima di un violento pestaggio, è in gravi condizioni

Un ventenne, originario di Crotone ma residente in Emilia Romagna, e’ stato trovato ferito nella tarda serata di giovedì con gravissime lesioni al testa ed al corpo, provocate con molta probabilita’ dal violento pestaggio subito da parte di un branco di coetanei in una strada retrostante il Tribunale di Crotone. Sul posto e’ giunta un’equipe sanitaria del Suem 118 che ha trasportato il ragazzo in ospedale a Crotone dove e’ stato stabilizzato. Vista la gravita’ delle ferite riportate, pero’, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento nell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

La Polizia di Stato ha arrestato a Crotone un giovane di 22 anni di cui sono state rese note soltanto le iniziali, P.N., accusato di essere il responsabile del violento pestaggio messo in atto giovedì sera ai danni del ventenne, originario di Crotone ma residente in Emilia Romagna, in vacanza in questi giorni nella citta’ calabrese. Le indagini che hanno portato all’identificazione del presunto responsabile dell’aggressione sono state condotte dalla Squadra mobile e dalla Squadra Volanti della Questura, con il coordinamento del magistrato di turno della Procura della Repubblica.

Al buon esito dell’attivita’ investigativa hanno contribuito le immagini del sistema di videosorveglianza attraverso le quali, oltre che alla ricostruzione di quanto e’ accaduto, si e’ potuti giungere all’identificazione del responsabile, ripreso dalle telecamere sia in occasione dell’aggressione, messa in atto con una ginocchiata allo stomaco ed un pugno al volto della vittima, che nelle fasi successive mentre si allontanava. Determinanti sono state anche le dichiarazioni di alcune persone che hanno assistito all’aggressione. Due donne che avrebbero avuto rapporti di conoscenza col responsabile sono indagate per il reato di favoreggiamento. Il movente dell’aggressione, secondo quanto e’ stato riferito dagli investigatori, e’ ancora in fase di accertamento.

Occhiuto: “a Crotone episodio inaccettabile, auguri di pronta guarigione a Davide. Regione Calabria pronta a costituirsi parte civile, al fianco della famiglia Ferrerio, contro l’aggressore”

“Un ragazzo di Bologna, Davide Ferrerio, è stato barbaramente picchiato a Crotone, in seguito ad una lite scaturita per futili motivi, e adesso lotta per la vita all’ospedale ‘Pugliese Ciaccio’ di Catanzaro. L’aggressore è stato individuato e fermato dalla polizia; insieme a lui altre due donne, presenti durante la colluttazione, risulterebbero denunciate per favoreggiamento. Esprimo una netta condanna per questo gravissimo e inaccettabile episodio. La violenza – purtroppo le cronache di queste settimane estive, in giro per l’Italia, sono piene di situazioni analoghe – non è mai la soluzione per risolvere eventuali controversie. Chi la usa, in modo leggero e indiscriminato, comette un reato. E per l’aggressore di Davide mi auguro che ci sia una pena esemplare. Desidero inviare la sincera solidarietà della Regione alla famiglia Ferrerio e gli auguri di pronta guarigione al ventenne bolognese, pregando affinché questa brutta storia possa avere un epilogo positivo. La Calabria è la terra della bellezza e dell’accoglienza, e un delinquente non può sporcare l’immagine della nostra Regione. Come istituzione, siamo pronti a costituirci parte civile, al fianco della famiglia di Davide, nei procedimenti giudiziari che ci saranno contro l’aggressore”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Aggressione Davide Ferriero, la Calabria pulita è solidale: martedì fiaccolata per il giovane di Bologna, solidarietà anche di Mihajlovic

Condividi