Palmi: il Pizi vince nell’atletica leggera | FOTO

/
StrettoWeb

Palmi: un’altra vittoria si aggiunge a quelle già collezionate dal Liceo Scientifico ad Indirizzo Sportivo

Un’altra vittoria si aggiunge a quelle già collezionate dal Liceo Scientifico ad Indirizzo Sportivo. Il 24 Maggio, infatti, al campo Coni di Reggio Calabria, si sono svolte le gare provinciali di Atletica Leggera rientranti nel Progetto “Atletica..mente sport”, voluto dall’USR Calabria, in collaborazione con il MIUR. Le gare, questa volta, erano riservate agli alunni delle Classi Prime ed è stata la squadra femminile dell’Istituto d’Istruzione Superiore “N.Pizi” di Palmi a vincere, classificandosi per le fasi Regionali e superando le squadre avversarie sulle specialità degli 80mt, getto del peso, salto in lungo e corsa campestre di 800mt. Il Pizi ha partecipato sia con la squadra femminile, che si è classificata al primo posto, ottenendo così la qualificazione per la finale regionale, sia con la squadra maschile, che a sua volta si è distinta per gli apprezzabili risultati ottenuti.

Ecco i nominativi delle atlete vincitrici nel salto in lungo, nella campestre, nelle gare di getto del peso e degli 80mt.: Gentiluomo Bernadette (80mt), Cipri Paola (peso), Ramadanova Klarissa (lungo) e Tedesco Alessia (campestre). Affrontare per la prima volta le gare di Atletica Leggera e vincere non è da poco. Anche la squadra maschile, composta dagli studenti Guerrisi Angelo (80mt), Galluccio Simone (peso), Saffioti Giuseppe (campestre) e Tedesco Antonio (lungo), anche loro alla prima esperienza di gara, ha visto l’ ottimo piazzamento al 3° posto nel salto in lungo e questa postazione non dispiace affatto. “Gli allenamenti e l’impegno costante, la passione e la determinazione ripagano studenti e docenti che credono molto nello sport come volàno per migliorare la qualità della vita”. Queste le parole della Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Domenica Mallamaci, entusiasta per l’ottimo piazzamento raggiunto. Alle prossime competizioni, dunque!
Docenti-coach: Proff. Matilde Schiano, Maria Teresa Franco e Stefano Loprevite.

Condividi