Ucraina, Draghi: “Putin e Zelensky smettano di spararsi e comincino a parlare”

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Mario Draghi torna a parlare della guerra in Ucraina: il premier italiano racconta ai ragazzi di una scuola di Verona la telefonata con Putin e sottolinea il suo impegno per favorire la pace

Quel che si deve fare è cercare la pace, far in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare. Questo è quello che noi dobbiamo cercar di fare“. È quanto affermato dal premier Mario Draghi nel corso del suo incontro odierno con gli studenti della scuola Dante Alighieri di Sommacampagna (Verona). Il premier italiano ha sottolineato il suo impegno e quello dell’Italia nel favorire dialoghi di pace fra Ucraina e Russia.A Putin ho detto – ha aggiunto – ‘la chiamo per parlare di pace’, e lui mi ha detto ‘non è il momento’. ‘La chiamo perché vorrei un cessate il fuoco’, ‘non è il momento’. ‘Forse i problemi li potete risolvere voi due, perché non vi parlate?’, ‘Non è il momento’. Ho avuto più fortuna a Washington parlando con il presidente Biden; solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho detto che telefonasse. Il suggerimento ha avuto più fortuna perché i loro ministri si sono sentiti“, ha concluso.

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