La delibera riguardante il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2021 deve essere adottata in un termine non superiore a 20 giorni
Il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ha diffidato il Comune per la mancata approvazione del rendiconto 2021, che sarebbe dovuta arrivare entro il 30 aprile 2022. Nonostante le rassicurazioni dell’Assessore con deleghe al Bilancio Irene Calabrò quindi, è arrivato l’avvertimento ufficiale. “L’Organo consiliare di codesto ente è invitato ad adottare la deliberazione riguardante il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2021 in un termine non superiore a 20 giorni dalla data di ricevimento della presente nota. In caso di inadempienza si riterrà perfezionata la fattispecie di cui all’articolo 141, comma 2, del D.L.vo 267/2000 che prevede la nomina di un apposito Commissario per l’approvazione del documento contabile e la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale”, si legge nel testo della diffida.
Nei giorni scorsi c’è stato anche una botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla vicenda del deficita a cui il Comune di Reggio Calabria è stato a sottostare. E’ quella una brutta tegola che si abbatte sulla città perché potrebbe portare a delle conseguenze non ottimali in termini di assunzioni, concorsi, personale, gestione della spesa e controlli. “La condizione di deficitarietà è dovuta essenzialmente a due motivi. Il primo l’obbligo di iscrizione dei contributi ricevuti dallo Stato al titolo 4, quale somma destinata a copertura del disavanzo; il secondo alcuni debiti fuori bilancio dell’annualità 2021 che sono stati riconosciuti nel successivo esercizio finanziario. Entrambi i fattori concorrono agli equilibri di bilancio, che nonostante la deficitarietà tecnica sono rispettati”, ha spiegato l’Assessore Calabrò al riguardo.