Gioia Tauro, incidente a bordo di grossa nave Container nella notte: operaio gravemente ferito. L’allarme dei sindacati: “subito comitato di sicurezza”

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Grave incidente al Porto di Gioia Tauro, la nota della FILT CGIL

“Un grave incidente è accorso nella notte ad un operatore portuale che si occupava del rizzaggio a bordo nave. Il lavoratore si trovava a bordo della M/N MSC Manya, quando, durante le operazioni di preparazione del materiale che assicura i container a bordo nave, è caduto da un’altezza di circa 3 metri. Le notizie che ci giungono in queste ore relative alle condizioni del lavoratore sono preoccupanti, ma sembrerebbe che lo stesso non sia in pericolo di vita, certo è, che la tensione dei lavoratori portuali, in particolare delle imprese portuali è ormai alle stelle. Sotto esame i turni di lavoro che vengono assegnati giornalmente con minimi preavvisi, l’anomala e costante sequenza di turni consecutivi ed i riposi sempre più risicati, anche questi con preavvisi striminziti, a ciò si aggiunge il numero del personale utilizzato per le mani di lavoro che alcune volte sembrerebbe non congruo all’intensità dello stesso”. Lo afferma in una nota la FILT CGIL.

“La Filt Cgil e la RLSS chiederà oggi stesso la convocazione del comitato igiene e sicurezza presso l’Autorità di Sistema Portuale, bisogna intervenire subito per bloccare l’escalation di incidenti sul lavoro che incombono sul tutto il territorio nazionale. Abbiamo sempre denunciato come il lavoro portuale è tra i più pesanti e pericolosi, certo il porto di Gioia Tauro è all’avanguardia sui processi di sicurezza, c’è un’attenzione massima da parte dei terminalisti e da parte delle O.O.S.S., ma riteniamo indispensabile però, esaminare con attenzione quanto è successo, ed intervenire sui rischi correlati ed interferenziali, soprattutto per generare certezze sui tempi di vita e di lavoro, una battaglia portata avanti dalla FILT CGIL da sempre”.

“Rimaniamo vicini al lavoratore che ha subito l’incidente, attivandoci immediatamente per gli interventi atti alla sensibilizzazione del personale tutto e principalmente alla ricerca di interventi concreti per la totale eliminazione dei rischi. Ed infine, l’appello che per l’ennesima volta lanciamo alle istituzioni tutte, una realtà così importante dove operano circa 3.000 lavoratori h 24, non può non avere un ospedale a Gioia Tauro attrezzato con un pronto soccorso all’avanguardia ed una traumatologia d’urgenza, fondamentali per salvare vite umane”.

Gioia Tauro, dimesso l’operaio caduto dal portellone di una nave nella notte. L’impegno dell’Autorità portuale per la sicurezza

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