Lo tsunami dopo l’eruzione di Stromboli: “nessun morto, allarme ha funzionato”. Ma resta l’allerta | DETTAGLI

Uno tsunami ha colpito lo Stromboli dopo l'eruzione delle 16:19 di oggi pomeriggio

StrettoWeb

Nel tardo pomeriggio di oggi lo Stromboli ha ripreso con forza la sua attività con un flusso piroclastico che si è incanalato lungo la Sciara del fuoco e ha causato il crollo di diverso materiale in mare causando una densa nube di fumo che si è innalzata sul vulcano. Già nel pomeriggio si erano verificate diverse esplosioni con un intenso trabocco lavico dall’area craterica nord e con il crollo di una parte dell’orlo craterico che ha generato una serie di flussi piroclastici.

Alle 16:19 il crollo ha causato l’ingresso in acqua di abbondante materiale roccioso facendo scattare l’allerta tsunami con le sirene che sono risuonate sia a Stromboli sia a Ginostra. Dal punto di vista sismico – evidenzia l’Ingv-Osservatorio Etneo – l’ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all’incremento. I segnali attualmente disponibili delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni di rilievo.

“Intorno alle 16.20 si è registrato un distacco dalla sciara del fuoco del vulcano Stromboli che ha generato un’onda di maremoto di 1,5 metri. Sull’isola sono entrate in azione le sirene per allertare la popolazione. Dalle verifiche effettuate, non sono stati segnalati danni a persone o cose“. Lo conferma la Protezione Civile. “Il Dipartimento – spiega una nota – continuerà a eseguire l’evoluzione dell’evento in costante contatto con le autorità locali e Ingv“.

Ho sentito il sindaco dell’Isola e sono in contatto con il Capo del Dipartimento di Protezione civile.Le notizie da Stromboli sono per fortuna rassicuranti: l’onda da tsunami di questo pomeriggio, alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il Centro operativo comunale sia stato prontamente istituito“. Così nei suoi canali social Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare. “Si lavora per dare temporanea sistemazione ad una trentina di cittadini invitati a lasciare a titolo precauzionale le proprie abitazioni“, ha aggiunto Musumeci.

La Prefettura di Reggio Calabria, che aveva lanciato l’allarme invitando i cittadini ad allontanarsi dalle coste, ha appena comunicato che l’onda annunciata non ha creato disagio alcuno nel territorio calabrese. Attesa comunque la continua attività sismica sullo Stromboli, capace di generare consimili situazioni di pericolo a quella annunciata, la protezione civile in conformità con le raccomandazioni che provengono dal dipartimento nazionale invita tutti a non sostare né frequentare aree costiere esposte. La situazione rimane costantemente monitorata.

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