Sudtirol-Reggina 2-1, le pagelle di StrettoWeb: la difesa soffre Odogwu, Gori impalpabile e Menez mago

E' appena terminato il match del Druso di Bolzano: come di consueto, al triplice fischio, le pagelle degli amaranto a cura della nostra redazione

StrettoWeb

La Reggina esce sconfitta a Bolzano di misura per via del 2-1 del Sudtirol maturato nel finale. Odogwu fa vedere i sorci verdi ai difensori amarant0, mentre dall’altra parte non basta l’inventiva di un Menez ispirato. Fabbian è ingabbiato dal gioco avversario, Gori è invece impalpabile. Di seguito le nostre pagelle.

Contini 6 – Sul primo gol il pallone gli sfila sotto la mano, ma era molto forte; sul secondo poteva fare poco. Per il resto non corre pericoli.

Pierozzi 6 – Bene in ogni diagonale, anche se forse stringe un po’ troppo sul gol dell’1-0. Tiene bene a bada un cliente non semplice come Casiraghi nella ripresa.

Cionek 5 – Nel suo complesso la difesa amaranto oggi non rischia molto, ma soffre tantissimo la fisicità di Odogwu e in generale della squadra di Bisoli. Nei due gol ci sono tante responsabilità dei singoli, troppo statici. Fermi sull’1-0, a retroguardia schierata, e in ritardo sul 2-1.

Gagliolo 5 – Vale lo stesso discorso del compagno: nel corner del 2-1 Odogwu salta prima e meglio di lui.

Di Chiara 6 – Ha più spazio di Pierozzi anche perché Menez stringe più verso il centro e gli lascia campo. L’atteggiamento avversario, come prevedibile, non gli dà però grandi possibilità di affondare.

Fabbian 5.5 – Il Sudtirol stringe, è compatto, fa densità, tutte caratteristiche che quasi offuscano le sue capacità di inserimento. Mettiamoci anche che la presenza di Gori gli impedisce di affondare sempre. Per questo si vede poco.

Crisetig 6 – Più geometrie, meno dinamicità. Non dispiace, ma a inizio ripresa si nota la differenza di passo con un Sudtirol più fresco.

Hernani 6.5 – Non dispiace. Anche oggi gran parte dei palloni tra le linee passano da lui, con la gentile complicità di Menez.

Canotto 6 – Partita sufficiente e non semplice, ma si sapeva. Il Sudtirol non concede profondità, quella per cui l’ex Frosinone va a nozze. Ammonito e un po’ nervoso, Inzaghi lo toglie.

Gori 5 – La sua presenza poteva essere tatticamente logica, contro una difesa chiusa e solida come quella avversaria, ma lui incide pochissimo. Non fa un gran lavoro spalle alla porta, quasi sempre anticipato, e sotto porta non è abbastanza cattivo. Si fa vedere solo per un’incornata di testa.

Ménez 7 – Houdini? Eh certo, mica è casuale! Lui tirava fuori i conigli dal cilindro, e così fa il 7. Nel momento peggiore, dopo lo svantaggio, piazza la bomba da fermo dai 25 metri e la mette nel sette. Come i maghi. Fenomeno! Molto in palla oggi, non la perde quasi mai. Peccato che la prestazione non porti punti.

dal 63′ Rivas 6.5 – Entra bene, come sempre. E aveva pure segnato. Era avanti di millimetri, peccato.

dal 70′ Cicerelli 6 – Poco da fare, soprattutto nel finale, quando il Sudtirol si difende alla sua maniera e non ci sono sbocchi.

dal 70′ Liotti 6 – Con l’uscita di Gori avrebbe dovuto garantire più gamba e presenza in area, ma contro la “selva oscura” avversaria è un’impresa.

All. Inzaghi 6 – La scelta Gori-Menez ha una logica, contro le caratteristiche avversarie, e nel primo tempo meriterebbe anche il vantaggio. Menez è in gran palla e gli regala il pari con una magia. Nella ripresa, però, il Sudtirol è più fresco, mentre i suoi sembrano sulle gambe. Coi cambi la riequilibra, ma viene tradito sull’ennesimo gol subito da corner, il terzo di fila.

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