L’automobilismo reggino piange il pilota Giuseppe Cuzzola, “u raggiatu”. Messaggi di cordoglio da ogni parte d’Italia: “uomo educato e d’altri tempi” [FOTO]

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StrettoWeb

“‘U raggiatu’, lo chiamavamo così scherzando tra amici. ‘Pirdisti e si raggiatu”: l’automobilismo reggino e non solo piange il pilota Giuseppe Cuzzola, stimato e ben voluto da tutti”

U raggiatu. Così era soprannominato, Giuseppe Cuzzola. Una vita dentro quella piccola e compatta auto da corsa, sua grande passione. Anni di cronoscalate, anni di trofei, apprezzamenti da ogni dove nel settore per le sue grandi vittorie. Tutto l’automobilismo reggino e non solo piange il 40enne, morto questa mattina all’Hitachi Rail di Reggio Calabria per un tragico incidente. Proprietario della ditta Cuzzola Trasporti, e addetto allo smaltimento dei rifiuti speciali, era considerato un grande lavoratore, ma coniugava al suo impegno quotidiano una smisurata passione per l’automobilismo e per le corse. “‘U raggiatu’, lo chiamavamo così scherzando tra amici. ‘Pirdisti e si raggiatu”. Lo confessa ai microfoni di StrettoWeb Giuseppe Denisi, Presidente della scuderia “Piloti per Passione”, quella per cui gareggiava Giuseppe.

“Da questa mattina arrivano telefonate a raffica, con le prime notizie e poi la tragica conferma. I ragazzi qui sono distrutti, non si danno pace”, prosegue Denisi ai nostri microfoni. “Giuseppe era un pilota della mia scuderia, ne abbiamo circa 60 e lui era uno dei più ‘anziani’, uno dei più ‘intimi’, perché era di Reggio e ci vedevamo molto spesso. E’ sempre stato con noi, negli ultimi anni. Una persona corretta, a posto, di altri tempi, educata, e anche un bravo pilota. La scorsa stagione aveva trionfato al Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud (TIVM) con la sua auto e per quest’anno aveva già acquistato una nuova vettura per poter affrontare un altro campionato”.

Giuseppe lascia, oltre che un settore – quello automobilistico – che lo stimava e apprezzava, anche la famiglia. “Dispiace sicuramente per noi ma anche e soprattutto per la famiglia, perché lascia le figlie. Era una persona ben voluta da tutti, anche il genero Luigi corre con noi. L’ultima volta siamo stati insieme: io, lui, il genero, abbiamo corso insieme e proprio adesso stavo riguardando qualche foto di allora. Eravamo pronti per la premiazione della scuderia, il campionato sociale 2020, da qui a qualche giorno. L’avevo sentito di recente al telefono proprio per stabilire insieme a lui il programma della nuova stagione”.

Non solo Reggio Calabria, però. Cuzzola era conosciuto, nel mondo corse, anche oltre i confini locali e regionali, per aver gareggiato in altre parti d’Italia. E infatti sui social non mancano i messaggi di cordoglio da diverse scuderie della penisola. “Cronoscalate Che Passione” scrive: “Con molta tristezza in questa giornata, purtroppo ci tocca dare una brutta notizia a tutti gli appassionati. Ci ha lasciato il pilota Giuseppe Cuzzola. A tutti i suoi cari da parte della nostra pagina va la totale vicinanza. Riposa in pace Giuseppe”. Anche “Malati di Coppa Teodori” comunica la notizia con dolore: “È una notizia che non avremmo voluto darvi, è venuto a mancare Giuseppe Cuzzola. Riposa in pace Giuseppe, le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”. Molto profondo, poi, è il messaggio della “Crono Luzzi Sambuchina”: “Oggi ci lascia un amico, un fratello, un grande appassionato ed interprete della nostra grande passione, Giuseppe Cuzzola. Sono quelle notizie che ti lasciano senza fiato e che non ti aspetti… Riposa in pace Peppe, che la terra ti sia lieve”.

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