Reggio Calabria, seduta della 3ª Commissione comunale: partecipazione attiva degli appartenenti alla Consulta “Assetto del Territorio” 

StrettoWeb

Il presidente della Consulta “Assetto del Territorio”, Gerardo Pontecorvo, sottolinea l’impegno nel fornire idee, formulare pareri, denunciare situazioni e azioni contrarie agli interessi dei cittadini al fine di migliorare la qualità della vita a Reggio Calabria

Giovedì 20 gennaio si è tenuta a Palazzo San Giorgio una seduta della III Commissione comunale presieduta dal consigliere Giuseppe Sera, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni appartenenti alla Consulta “Assetto del Territorio”. La Commissione ha avuto per tema di discussione il Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza (PNRR) e il Piano Urbano Integrato della città Metropolitana (PUM).

All’inizio della seduta i tecnici comunali avv. Carmen Stracuzza e architetto Demetrio Beatino, hanno informato le associazioni sul quadro normativo, sulla tipologia dei progetti ammissibili a finanziamento dal Piano e sulla loro tempistica. Il presidente della Consulta Gerardo Pontecorvo ha voluto ricordare che ai sensi del regolamento comunale del dicembre 2016 gli istituti di partecipazione (come la Consulta) seguono l’operato dell’amministrazione comunale, ma che in perfetta autonomia dalla stessa forniscono idee, formulano pareri, denunciano situazioni e azioni contrarie agli interessi dei cittadini, per contribuire comunque a un concreto miglioramento della qualità della vita nella città.

Nel corso dell’incontro si è poi discusso nel dettaglio della manutenzione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree e strutture pubbliche, del miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, dello sviluppo e potenziamento dei servizi sociali e culturali delle attività culturali e sportive, nonché di interventi finalizzati alle smart cities, ai trasporti e al consumo energetico. I rappresentanti delle associazioni, anche in considerazione dell’opportunità storica e irripetibile fornita dai finanziamenti europei che potrebbero dare risposte strutturali a problemi irrisolti, hanno assicurato il loro impegno per proporre delle proprie idee progettuali che tengano conto delle criticità cittadine. Alcuni di loro sono intervenuti per fornire già dei suggerimenti sugli interventi da privilegiare e sulle modalità operative del coinvolgimento delle associazioni. A conclusione della riunione è stato stabilito che la Consulta invierà alla Commissione delle schede tecniche per implementare il lavoro di progettazione avviato dall’Amministrazione metropolitana.

Condividi